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Flotilla, 26 italiani a Istanbul. In carcere i 15 che non hanno firmato

Il ministro degli Esteri Tajani: «L’espulsione giudiziaria prossima settimana. Ho dato disposizioni perché siano rispettati i loro diritti». Global Movement presenta esposto a Procura di Roma: «In carcere senza né acqua né cibo»


Un aereo charter con 26 italiani membri della Flotilla da Israele a Istanbul. È quanto riferisce la Farnesina, spiegando che in Turchia saranno assistiti da un team del Consolato Generale a Istanbul per coincidenze con aeroporti italiani e per l’eventuale rilascio di documenti di viaggio provvisori. Questo gruppo, precisa la nota, “ha accettato di firmare il foglio di via e ha avuto quindi una procedura accelerata per la partenza. Assistito dall’ambasciata a Tel Aviv, il gruppo è stato trasferito dal carcere di Ketziot alla base aerea di Ramon, nei pressi di Eilat”.

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Gli altri 15 italiani invece non hanno firmato il foglio di rilascio volontario e, scrive il ministro degli Esteri Antonio Tajani su X, «dovranno attendere l’espulsione per via giudiziaria, che avverrà la prossima settimana. Ho nuovamente dato disposizioni all’Ambasciata d’Italia a Tel Aviv di far assicurare ai connazionali rimasti un trattamento rispettoso dei loro diritti».

Esposto in Procura contro il sequestro degli attivisti

“Il nostro team legale ha presentato un esposto alla Procura di Roma per il sequestro degli attivisti e per l’attacco subito in acque internazionali”, ha detto la portavoce del Global Movement to Gaza, Maria Elena Delia, in una conferenza stampa. Gli attivisti della Flotilla “sono stati detenuti illegalmente senza alcuna base giuridica – sottolinea – prelevati dalla Marina militare israeliana senza che avessero commesso alcun reato. Sono stati sequestrati, non arrestati perché l’arresto presuppone un’ipotesi di reato. In prigione sono stati negati i diritti basilari di difesa e la fornitura di beni e servizi fondamentrali come acqua, cibo e accesso ai servizi igienici”. E sui voli, ha precisato: “Non sappiamo nulla sull’eventuale costo dei voli di rientro degli italiani. Non abbiamo mai chiesto soldi al governo. Il Global Movement to Gaza è disponibile a pagare il volo per il rientro in Italia”.

Il videocommento – Se tutto finisce in Flotilla di A. BARBANO

Rimpatriati anche 36 cittadini turchi Flotilla

“Prevediamo che 36 dei nostri cittadini a bordo delle navi della Global Sumud Flotilla, sequestrate dalle forze israeliane in acque internazionali, torneranno nel nostro Paese questo pomeriggio con un volo speciale”, ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri turco Oncu Keceli, aggiungendo che il numero definitivo non è ancora stato definito. 

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