23 Dicembre 2025

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23 Dic, 2025

Epstein, la lettera: «Al presidente piace palpeggiare le giovani donne»

Jeffrey Epstein e Ghislaine Maxwell sul jet privato

Diffusi 11 mila file, si tratta del più ampio rilascio di materiali finora sul caso. Nei documenti anche un passaporto austriaco scaduto con la foto del finanziere e un nome diverso, Marius Fortelni


Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha reso pubblici oltre 11.000 file, immagini e documenti relativi all’indagine su Jeffrey Epstein, morto in carcere nel 2019 mentre si trovava in custodia federale. Si tratta del più ampio rilascio di materiali effettuato finora sul caso.

Tra i documenti pubblicati figura una lettera che Epstein avrebbe inviato nel 2019 a Larry Nassar, l’ex medico della nazionale statunitense di ginnastica condannato per abusi sessuali. Nella lettera, postdatata 13 agosto 2019, compare un riferimento al “nostro presidente”, all’epoca Donald Trump, descritto come attratto da giovani donne. Epstein si è suicidato in carcere tre giorni prima della data indicata nel testo.

“Caro L.N., come ormai saprai, ho preso la ‘scorciatoia’ per tornare a casa. Buona fortuna! Condividiamo una cosa: il nostro amore e la nostra premura per le giovani donne, nella speranza che potessero raggiungere il loro pieno potenziale. Anche il nostro presidente condivide il nostro amore per le ragazze giovani e attraenti. Quando una giovane bellezza gli passava accanto, amava ‘palpeggiarla’ mentre noi ci siamo ritrovati a mangiare cibo scadente nelle mense del sistema carcerario. La vita è ingiusta. Cordialmente, J. Epstein”.

Il passaporto falso e altri elementi

Nei documenti compare un passaporto austriaco scaduto, rinvenuto dall’Fbi nel 2019 in una cassaforte della residenza newyorkese di Epstein. Il documento riportava la fotografia del finanziere ma un nome diverso, Marius Fortelni, e indicava come residenza l’Arabia Saudita.

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I viaggi sul jet privato di Epstein

Secondo una prima analisi di CBS News, il materiale diffuso include documenti dell’Fbi, comunicazioni interne del Dipartimento di Giustizia, citazioni in giudizio, atti legali e registrazioni legate alla morte di Epstein. Il Dipartimento parla complessivamente di circa 30.000 pagine aggiuntive.

Tra i file emerge anche un’e-mail, riportata dalla Bbc, nella quale si afferma che Donald Trump avrebbe viaggiato sul jet privato di Epstein più volte di quanto noto in precedenza. In particolare, Trump risulterebbe indicato come passeggero su almeno otto voli tra il 1993 e il 1996, in alcuni casi in compagnia di Ghislaine Maxwell.

Le reazioni delle vittime

Una delle vittime di Epstein ha espresso forte preoccupazione per la pubblicazione dei documenti, denunciando che il suo nome non è stato oscurato nonostante la richiesta di anonimato. In un’intervista alla Cnn, la donna ha parlato di timori per la sicurezza di altre potenziali vittime.

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L’invito alla cautela

Il Dipartimento di Giustizia Usa ha invitato alla prudenza nell’interpretazione dei documenti che citano Trump, sostenendo che alcune affermazioni sono “false e sensazionalistiche” e che, se avessero avuto fondamento, sarebbero già state utilizzate in passato. L’ente afferma di aver pubblicato i materiali nel rispetto delle norme sulla trasparenza e delle tutele previste per le vittime.

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