ROMA (ITALPRESS) – I New York Knicks battono i San Antonio Spurs e vincono la terza edizione della Nba Cup. È questo l’esito dell’atto finale andato in scena nella notte italiana alla T-Mobile Arena di Las Vegas: doveva essere una partita equilibrata così è stato, alla fine i Knicks vincono con il risultato di 124-113. Il punteggio è equilibrato fino al terzo quarto, quando sono gli Spurs a comandare di una manciata di punti (89-94), ma nel momento decisivo, ovvero nell’ultimo parziale, New York accelera con forza e mette le mani sulla partita con un parziale di 35-19. E lo fa nel segno di OG Anunoby, che sale in cattedra nei momenti decisivi e chiude la partita con all’attivo 28 punti frutto del 59% dal campo (10/17) e il 50% da tre (5/10), oltre a 9 rimbalzi. Ma anche e soprattutto nel segno di Jalen Brunson, che stavolta gioca una partita quasi “normale” rispetto ai 40 punti in semifinale contro Orlando, chiudendo comunque la serata con 25 punti, 4 rimbalzi e 8 assist; al termine dell’incontro, Brunson viene anche premiato come Mvp dell’Nba Cup, coronando una cavalcata degna di nota che ha consegnato il primo titolo ai New York Knicks dal 1973.
Leggendo i numeri della partita emerge con forza la superiorità dei Knicks sotto canestro, sia per quanto riguarda i rimbalzi nelle due metà campo (59-42) e sia per quanto concerne i punti dal pitturato (56-42). La zona di campo dove di solito domina Victor Wembanyama, apparso, invece, ancora un po’ fuori ritmo e in difficoltà contro la fisicità della difesa avversaria: il francese ha concluso la partita con 18 punti dalla panchina, mentre il migliore in termini realizzativi degli Spurs è il rookie Dylan Harper, autore di 21 punti e 7 rimbalzi, anch’egli partito dalla panchina. Tra gli altri protagonisti di serata, a proposito di giocatori che si fanno sentire sotto canestro, Karl-Anthony Towns è preziosissimo con la sua doppia doppia da 16 punti e 11 rimbalzi, così come Mitchell Robinson, che di rimbalzi ne colleziona 15. New York scrive il proprio nome nell’albo d’oro della competizione dopo Los Angeles Lakers e Milwaukee Bucks.
– foto IPA Agency –
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