Alla fine l’ha spuntata lui: Lando Norris è campione del mondo 2025, per la prima volta in carriera e diventa, a 26 anni, il 35/o pilota a scrivere il suo nome nel palmarès della F1 dal 1950. Al britannico della McLaren è bastato il terzo posto ad Abu Dhabi, ultimo gran premio di una pazza stagione, vinto da Max Verstappen che ha lottato fino alla fine per il mondiale sfuggito per soli due punti. Piazza d’onore a Yas Marina per Oscar Piastri, l’altro grande protagonista della stagione, terzo nella classifica finale.
Dopo una stagione estenuante, dopo essersi trovato fino a 34 punti di distanza dal proprio compagno di squadra e virtualmente spacciato, dopo aver resistito al tentativo di rimonta di Max Verstappen, alla squalifica di Las Vegas e al match point fallito in Qatar, Norris riporta il mondiale pilota a Woking 17 anni dopo l’ultima volta targata Lewis Hamilton (era il 2008) e mette fine a 15 anni di dominio ininterrotto di Mercedes e Red Bull.
Il britannico si laurea campione del mondo con sette GP e due Sprint vinti in stagione e con ben 18 podi complessivi, primato stagionale che si è rivelato decisivo per il titolo. Proprio la continuità di rendimento è stata il suo punto di forza, soprattutto nella seconda metà di stagione. “Era da un po’ di tempo che non piangevo e non pensavo l’avrei fatto – le parole di Norris al termine della gara – È stato un percorso lungo, molto lungo, innanzitutto voglio ringraziare tanto i miei ragazzi. Tutti i membri del team McLaren, i miei genitori, mia mamma, mio papà. Loro sono quelli che mi hanno sostenuto fin dall’inizio. È una sensazione fantastica, voglio congratularmi con Oscar e Max: i miei due avversari più grandi per tutta la stagione. È stato un piacere correre contro entrambi, un onore, ho imparato da entrambi. Mi sono divertito, è stata un’annata lunga ma ce l’abbiamo fatta e sono fiero di tutti quanti”.
Sotto le migliaia di luci che circondano il circuito di Yas Marina, con tanti vip ad assistere alla gara, compreso il n.2 del tennis mondiale, Jannik Sinner in compagnia della fidanzata Laila Hasanovic, Norris aveva una sola missione per assicurarsi il mondiale: quella di finire sul podio, indipendentemente dal risultato dei suoi due rivali. E così è stato. Qualificati ai primi tre posti, i contendenti al titolo hanno tutti gareggiato correttamente domenica per mantenere le loro posizioni, ma Piastri ha superato rapidamente Norris dopo alcune curve per prendere il secondo posto. Davanti, se Verstappen ha svolto la sua partitura senza intoppi dalla pole position, cedendo il primo posto solo al gioco degli stop ai box, l’olandese doveva assolutamente vedere Norris ai piedi del podio per sperare di conservare il titolo. Relegato al terzo posto per la maggior parte della gara, Norris è stato minacciato dalla Ferrari di Charles Leclerc (quarto al termine della gara) nei primi giri ma poi è rimasto saldo in terza posizione.
Unico brivido il sorpasso alla Red Bull di Yuki Tsunoda al ventiquattresimo giro. Un sorpasso non senza polemiche, perché completato dopo alcuni movimenti del giapponese in fase di difesa e per il sorpasso fuori dalla pista del britannico: entrambi i casi sono stati analizzati dai commissari di gara e per Tsunoda sono arrivati cinque secondi di penalità mentre il britannico, in lizza per il titolo, è stato graziato. Max Verstappen lascia il trono del campione iridato dopo quattro anni: via radio l’olandese, protagonista di una spettacolare rimonta, ha ringraziato il suo team: “Congratulazioni ragazzi per la rimonta nella seconda parte della stagione – le parole dell’olandese – potete essere veramente orgogliosi. Non siate troppo delusi, io certamente non sono deluso. Sono molto orgoglioso di tutti per non aver mai mollato e aver continuato a spingere”.
ORDINE D’ARRIVO 58 giri del circuito di Yas Marina, pari a 306,183 km: 1. Max Verstappen (NED) Red Bull 1h26’07″469 alla media di 213.307 km/h 2. Oscar Piastri (AUS) McLaren +12″594 3. Lando Norris (GBR) McLaren +16″572 4. Charles Leclerc (MON) Ferrari +23″279 5. George Russell (GBR) Mercedes +48″563 6. Fernando Alonso (ESP) Aston Martin +67″562 7. Esteban Ocon (FRA) Haas +69″876 8. Lewis Hamilton (GBR) Ferrari +72″670 9. Nico Hulkenberg (GER) Kick Sauber +79″014 10. Lance Stroll (CAN) Aston Martin +79″523* *5″ di penalità Giro più veloce: Charles Leclerc (MON) Ferarri (45°) in 1’26″725 alla media di 219.217 km/h
MONDIALE PILOTI 1. Lando Norris (Gbr) McLaren 423 punti; 2. Max Verstappen (Ned) Red Bull 421; 3. Oscar Piastri (Aus) McLaren 410; 4. George Russell (Gbr) Mercedes 319; 5. Charles Leclerc (Mon) Ferrari 242; 6. Lewis Hamilton (Gbr) Ferrari 156; 7. Andrea Kimi Antonelli (Ita) Mercedes 150; 8. Alexander Albon (Tha) Williams 73; 9. Carlos Sainz (Esp) Williams 64; 10. Fernando Alonso (Esp) Aston Martin 56.
MONDIALE COSTRUTTORI 1. McLaren 833 punti 2. Mercedes 469 3. Red Bull 451 4. Ferrari 398 5. Williams 137 6. Racing Bulls 92 7. Aston Martin 89 8. Haas 79 9. Kick Sauber 70 10. Alpine 22









