Jannik domina l’esordio all’Atp 1000 di Parigi-Bercy: 6-4 6-2 al belga in un’ora e 27 minuti. Ora Cerundolo agli ottavi
Un Jannik Sinner in totale controllo supera senza patemi il debutto all’Atp 1000 di Parigi — e già questa, storicamente, è una notizia.
Nel giorno in cui Carlos Alcaraz cade all’esordio e Alexander Zverev soffre più del previsto per battere l’argentino Carabelli, il numero 2 del mondo archivia la pratica Zizou Bergs con un netto 6-4 6-2 in un’ora e 27 minuti.
Per l’altoatesino è la ventiduesima vittoria consecutiva indoor: non perde da un anno, dalle Finals 2023 contro Novak Djokovic.
Il campo parigino della Defense Arena resta ostico, ma Sinner ha saputo adattarsi meglio di chiunque altro, domando una superficie lenta e pesante e iniziando così la sua corsa verso il trono Atp.
Primo set: controllo assoluto
Già dal primo game si capisce che per Bergs non sarà una passeggiata: il suo turno di servizio iniziale dura dodici minuti e si chiude con il break dell’azzurro.
Sinner impone subito il ritmo, spinge con il diritto e serve con grande efficacia, lasciando pochissimo all’avversario nei propri turni di battuta.
Il belga prova a reagire, si avventura anche a rete, ma la solidità del numero 2 del mondo non concede varchi. Nel parziale, Bergs arriva a 30 solo una volta sul servizio di Jannik, che chiude il set 6-4 senza mai tremare.
Secondo set: due break e partita in archivio
Il copione non cambia nel secondo parziale. Bergs apre al servizio e concede tre palle break: le salva con coraggio, ma un errore pesante sulla parità consegna a Sinner il vantaggio.
Da lì in avanti, Jannik spinge sull’acceleratore: sul 3-1 aumenta la pressione sul lato destro del rivale e ottiene il secondo break, quello che di fatto chiude l’incontro.
Non è servita la miglior versione del numero 2 del mondo, complice anche il caldo pesante della Defense Arena, ma è bastato il suo tennis ordinato e pulito per cominciare il torneo nel modo giusto.
Al prossimo turno, Sinner affronterà per la sesta volta Francisco Cerundolo (3-2 i precedenti), con l’obiettivo di proseguire la corsa al vertice mondiale.









