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A Motegi è festa Ducati: Marc Marquez è campione per la nona volta, il GP va a Pecco Bagnaia

MOTEGI (GIAPPONE) – Motegi si colora di rosso: è festa grande per la Ducati nel GP del Giappone, sia per il ritrovato Francesco Bagnaia, che vince anche la gara domenicale completando una bella doppietta dopo la Sprint del sabato, ma soprattutto per Marc Marquez, che con il secondo posto odierno certifica la vittoria del nono titolo mondiale, il settimo nella classe regina.

Una rincorsa durata sei anni, 2.184 giorni dal 6 ottobre 2019, giorno in cui vinse il suo ottavo campionato. Un titolo particolarmente sentito, perché segna la definitiva rinascita di un ragazzo e di un pilota che in questi anni ha vissuto momenti complicatissimi a causa dell’infortunio di inizio 2020 che ha segnato l’inizio di un lungo calvario. Quattro operazioni e la paura di non poter tornare ai massimi livelli. Poi il ritorno in pista, il passaggio alla Ducati, prima Gresini e poi del team ufficiale, fino alla giornata odierna: “Sono tornato troppo in fretta, ma oggi non voglio pensare a quello che ho successo. Qui si è chiuso un cerchio, è stata la giornata perfetta”, ha spiegato a Sky Sport Marc, che è diventato il pilota più “anziano” a vincere in MotoGP nonché il primo a ripetersi dopo oltre cinque anni dall’ultima volta.

A vincere la gara, come detto, è stato Pecco, che se l’è anche vista brutta quando, dal quindicesimo giro in poi, in alcune curve la sua GP25 emetteva fumo dallo scarico: “Non l’ho visto, ci mancava pure che mi squalificassero. Non l’avrei presa bene”, ha detto con un sorriso. Sulla competitività ritrovata solo, ha aggiunto: “È un peccato non esserci riusciti prima, ma meglio tardi che mai. Oggi ho goduto, è dai test di Misano che mi diverto”.

Nella giornata delle rinascite, si rivede anche Joan Mir, tornato sul podio (il primo con la Honda) a quasi quattro anni dall’ultima volta, quando era ancora in Suzuki: “Ho passato troppe cose, è difficile spiegare cosa rappresenti per me questo podio. Ringrazio tutti coloro che hanno creduto in me e anche più di me, perché ho avuto tanti dubbi su me stesso”. Giù dal podio, ma comunque protagonisti di un’ottima gara, Marco Bezzecchi (Aprilia), che nel postgara ha rivelato di essere ancora molto acciaccato dopo il brutto incidente di ieri, lamentando soprattutto un forte dolore alla gamba, e Franco Morbidelli (Ducati VR46). Solo sesto, invece, Alex Marquez (Ducati Gresini), che celebrando il successo di Marc si è anche rammaricato per un weekend sottotono: “Non ho cominciato con la giusta intensità il venerdì e non sono arrivato preparato alla domenica”, la sua analisi a Sky Sport. Ora, appuntamento al prossimo fine settimana, dove andrà in scena il GP di Indonesia a Mandalika.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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