PECHINO (CINA) – Esordio vincente e convincente per Jannik Sinner nel “China Open”, torneo Atp 500 in scena al “Beijing Olympic Green Tennis Center” di Pechino.
Il giocatore azzurro, numero due del mondo e prima forza del seeding, lo scorso anno finalista nell’impianto cinese (campi in cemento) che ha ospitato il torneo olimpico del 2008, ha battuto al primo turno il croato Marin Cilic, 97 del ranking internazionale, col punteggio di 6-2 6-2. Agli ottavi di finale Sinner sfiderà il francese Terence Atmane, 68 della classifica Atp, proveniente dalle qualificazioni, vincitore al debutto contro la wild card cinese Zhizhen Zhang per 6-4 6-2.
“Ho cercato di giocare con molta concentrazione, come in tutti i primi turni. E’ stata una grande prestazione quella di oggi. Sono arrivato presto per adattarmi alle condizioni del campo e a quelle climatiche. Lui è un grande giocatore e sono felice di come l’ho affrontato – ha commentato a caldo Jannik – Il servizio? Ci lavoro tanto e ogni volta che batto ci penso molto. Spero che tutto diventi sempre più automatico. Sto cercando di mescolare le ‘cose’ e le rotazioni il più possibile”, ha aggiunto l’azzurro.
“Ero emozionato all’idea di tornare in campo: abbiamo lavorato tanto e mi mancava la competizione”, ha poi dichiarato Sinner in conferenza stampa. “Ero nervoso, ovviamente, i dubbi ci sono sempre ed è normale. Ma ero anche felice all’idea di tornare in campo: mi sentivo bene sia mentalmente che fisicamente e questa è la cosa più importante. Più il match andava avanti e più mi scioglievo, sia nel corpo che nella testa: oggi tutto è filato liscio”, ha aggiunto l’azzurro.
“La stagione sin qui è andata come è andata: ci siamo divisi gli Slam con Alcaraz ma abbiamo avuto due stagioni molto diverse io e lui. Sono contento di quanto fatto sinora, dal mio punto di vista si tratta di risultati notevoli; ma anche Carlos ha vinto tantissimi tornei quest’anno. E’ semplice: adesso lui merita di ricoprire quella posizione. Ha giocato più tornei e tutti molto bene. E quando vinci e ottieni grandi risultati meriti di stare lì. A Torino vedremo quel che accadrà, la Davis è un discorso a parte, perché non giochi per te stesso ma per il tuo Paese, il che genera tutt’altro tipo di pressione”, ha proseguito Sinner.
“La stagione non è ancora finita, siamo ancora qui: c’è da giocare a Shanghai, poi a Parigi, eventi molto importanti, poi Torino per le Finals e la Davis. Ripeto: sono contento della mia stagione, il ranking va e viene”, ha concluso il numero due del mondo.
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(ITALPRESS).