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San Siro, la Giunta comunale approva la vendita dello stadio a Inter e Milan per 197 milioni

MILANO (ITALPRESS) – La Giunta del Comune di Milano ha approvato la proposta di delibera consiliare sugli elementi essenziali per la vendita dello stadio Meazza e delle aree circostanti a Inter e Milan. “L’esecutivo ha valutato la proposta di acquisto coerente con le finalità strategiche dell’amministrazione a valorizzare l’impianto anche alla luce degli indirizzi formulati dal Consiglio comunale in diversi ordini del giorno, tra i quali il n. 324 del 22 dicembre 2022 e il n. 7 dell’11 novembre 2024, che tra l’altro invitano a destinare risorse derivanti dall’operazione a interventi di interesse pubblico”. Lo fa sapere Palazzo Marino in una nota. L’approvazione della proposta spetta ora al Consiglio comunale.

Il prezzo di vendita è pari a 197 milioni di euro, 73 milioni saranno versati al Comune di Milano contestualmente alla sottoscrizione del contratto, la restante parte sarà rateizzata e garantita da apposite fideiussioni bancarie o assicurative. Sono inoltre previste fideiussioni a garanzia della realizzazione del nuovo tunnel Patroclo, del verde e della parziale demolizione e consolidamento del ‘Meazza’. La proposta prevede una serie di clausole a tutela dell’operazione, volte a impedire eventuali operazioni speculative e ad assicurare la valorizzazione e lo sviluppo del territorio in termini sociali, economici e ambientali.

Il DOCFAP, il Documento di Fattibilità delle Alternative Progettuali, presentato dalle Società (e pubblicato sul sito istituzionale del Comune), suddivide l’intervento in due stralci funzionali, lo ‘Stralcio Stadio’ e lo ‘Stralcio Plurivalente’. Le opere riguarderanno principalmente la costruzione del nuovo Stadio, lo spostamento e la riqualificazione del tunnel Patroclo, la parziale demolizione e messa in sicurezza del ‘Meazza’ e la realizzazione di verde pubblico per una superficie pari al 50% dell’intera GFU. Il soggetto acquirente sarà un veicolo societario controllato dalle Società, che comunque sottoscriveranno il contratto. Il progetto prevede che il 50% dell’intero comparto resti a verde: almeno 80mila mq – di cui 50mila mq di verde profondo – torneranno di proprietà comunale al termine dei lavori, mentre la manutenzione resterà in carico alla parte acquirente per almeno 30 anni. Inoltre, in conformità a quanto previsto dalla deliberazione della Giunta Comunale n. 28/2023 e ottemperando al Piano Aria e Clima del Comune di Milano, l’intervento complessivo di riqualificazione dell’ambito GFU San Siro dovrà tendere alla neutralità carbonica: gli interventi compensativi delle emissioni residue di CO2 saranno da effettuarsi esclusivamente nel territorio di Milano. L’impianto, la cui capienza è stata stabilita in almeno 70mila posti, e l’intero compendio dovranno essere progettati e realizzati in modo da assicurare la piena accessibilità e fruibilità a tutte le categorie di utenti. Per quanto riguarda la rimozione dell’attuale tunnel Patroclo e le opere di bonifica della GFU, l’amministrazione comunale sosterrà una quota dei relativi costi fino a un massimo di 22 milioni di euro.

La delibera, approvata con parere negativo dell’assessore al Verde, Elena Grandi,  non sarà emendabile dal Consiglio comunale, dove dovrebbe arrivare il prossimo 25 settembre. L’approvazione deve arrivare entro il 30 settembre. “Ovviamente il Consiglio è sovrano, ma siccome la proposta è integrata con le relazioni degli advisor, di fatto non è possibile accettare nessun emendamento perché andrebbe a inficiare l’equilibrio delle relazioni – ha spiegato la vicesindaca Anna Scavuzzo, durante la conferenza stampa post riunione di Giunta -. L’obiettivo è affrontare la delibera con il conforto del lavoro degli advisor che ci hanno aiutato. Di fatto anche se ci fossero gli emendamenti non sarebbero accolti”. In Aula, saranno invece accettati gli ordini del giorno dei consiglieri.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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