Il generale dello Stato maggiore russo Fanil Sarvarov è rimasto ucciso nell’esplosione. Le autorità sospettano il coinvolgimento dei servizi ucraini. Indagini in corso
Il generale russo Fanil Sarvarov è stato ucciso da un ordigno piazzato sotto il telaio della sua auto nella zona sud di Mosca. Lo ha annunciato Svetlana Petrenko, portavoce ufficiale della Commissione Investigativa, spiegando che si tratta del tenente generale, Fanil Sarvarov. Secondo quanto riferito dall’agenzia Tass, il militare è morto a causa delle gravi ferite riportate nell’esplosione.
I sospetti su Kiev
Le autorità russe sospettano il coinvolgimento dei servizi speciali ucraini, ha detto Petrenko, spiegando che tra le ipotesi al vaglio c’è quella di un attentato organizzato da Kiev.
Sul luogo dell’esplosione sono in corso accertamenti tecnici. Gli investigatori stanno interrogando i testimoni e analizzando le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nell’area, mentre vengono valutate diverse piste investigative.
Chi era il generale Sarvarov
56 anni, direttore del Dipartimento di addestramento operativo dello Stato maggiore dell’esercito russo, Sarvarov aveva ricevuto nel maggio 2024 il grado di generale luogotenente direttamente dal presidente Vladimir Putin. Era considerato una figura di rilievo all’interno dello Stato maggiore russo, con responsabilità legate alla formazione operativa delle forze armate.
L’attentato avviene in una fase delicata del conflitto in Ucraina, mentre Mosca segnala aperture sul fronte diplomatico e contatti in corso con gli Stati Uniti per possibili colloqui futuri. Ieri Mosca aveva aperto anche al dialogo con il presidente francese Macron, che si è dichiarato disponibile.


















