Secondo il consigliere presidenziale russo, Ushakov, l’ipotesi di un incontro trilaterale fra Washington, Mosca e Kiev, «non è in fase di sviluppo»
L’ipotesi di una trattativa trilaterale, fra i rappresentati di Washington, Kiev e Mosca che secondo il leader ucraino, Volodymyr Zelensky, sarebbe nei piani della Casa Bianca, per il Cremlino non è un’ipotesi attualmente sul tavolo. “Nessuno ha ancora parlato seriamente di questa iniziativa e, per quanto ne so, non è in fase di elaborazione”, ha affermato Yuri Ushakov, consigliere presidenziale russo, parlando con i giornalisti.
Per Ushakov, le modifiche al piano di pace introdotte da Kiev e dall’Europa stanno ritardando il raggiungimento degli accordi. “Sono più che certo – ha asserito – che le disposizioni che gli europei stanno cercando di introdurre non miglioreranno di certo le possibilità di raggiungere una pace duratura”.
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Il presidente Vladimir Putin sarebbe, intanto, “pronto a un dialogo” con il suo omologo francese, Emmanuel Macron (foto d’archivio) , che venerdì – dopo il vertice in cui l’Unione Europea ha concordato di erogare un prestito di 90 miliardi di euro a sostegno dell’Ucraina – aveva dichiarato che “sarà di nuovo utile parlare con Vladimir Putin”. A stretto giro è arrivato iI commento dell’Eliseo che ritiene “gradito” che Putin sia pronto a parlare Macron e deciderà “nei prossimi giorni” i termini dell’incontro.
Da Miami, in Florida, dove sono in corso i colloqui guidati da Steve Witkoff, inviato speciale di Donald Trump, e Jared Kushner, genero del presidente degli Stati Uniti, l’inviato di Mosca, Kirill Dmitriev, ha definito “costruttive” le trattative.
