L’eurodeputata Pd: «Su di me un voto politico». Difesa dell’immunità invece per Elisabetta Gualmini
Il Parlamento europeo ha votato a Strasburgo la revoca dell’immunità parlamentare all’eurodeputata del Pd Alessandra Moretti, nell’ambito dell’inchiesta sul cosiddetto Qatargate. L’Aula ha approvato la decisione della commissione giuridica dell’Europarlamento, presa il 3 dicembre, con 497 voti a favore, 139 contrari e 15 astenuti. Resta l’immunità per l’altra eurodeputata Pd coinvolta, Elisabetta Gualmini.
Moretti: “Su di me un voto politico”
«Gli elementi su cui era basata la richiesta erano stati da me già smentiti su base documentale», ha dichiarato Moretti sostenendo che il voto «non abbia guardato tanto ai contenuti, ma sia stato condizionato da strategie e convenienze politico-elettorali».
L’eurodeputata ha aggiunto di sperare di essere ascoltata al più presto dalla procura per potersi difendere dalle accuse e ha ringraziato il suo gruppo e colleghi di diversi partiti per il sostegno ricevuto.
«Continuerò a fare il mio lavoro a testa alta».
Zingaretti: “Dimostrerà trasparenza”
A difenderla è intervenuto Nicola Zingaretti, capodelegazione Pd al Parlamento europeo. «Sono certo che Alessandra Moretti dimostrerà la sua correttezza e trasparenza rispetto ai fatti contestati», ha affermato, aggiungendo che nella fase che si apre ci sarà modo di verificare la sua estraneità. Intanto, ha sottolineato, l’impegno parlamentare di Moretti proseguirà regolarmente.
La posizione del Movimento 5 Stelle
Sul voto si è espresso anche il Movimento 5 Stelle: gli eurodeputati M5s hanno confermato la loro posizione favorevole alla revoca dell’immunità per entrambe le esponenti Pd coinvolte nell’inchiesta, Moretti e Gualmini, anche se su quest’ultima l’Aula ha poi deciso diversamente.


















