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In Senato depositate 72 mila firme per la proposta di legge della rete psicologica pubblica

ROMA (ITALPRESS) – La campagna ‘Diritto a stare bene’ ha depositato al Senato della Repubblica 72 mila firme a sostegno della Proposta di Legge di iniziativa popolare per istituire una rete pubblica di servizi di psicologia di territorio che offra il supporto gratuito di psicologi pubblici in scuole, ospedali, luoghi di lavoro, servizi sociali, case di comunità, centri sportivi e carceri. Al testo di legge ha lavorato per tre anni un gruppo di oltre 30 docenti universitari. Il progetto, nato dall’associazione Pubblica, ha raccolto negli ultimi 6 mesi l’adesione di migliaia di cittadine e cittadini, oltre 1500 volontari che in gran parte non si erano mai attivati prima insieme ad associazioni e realtà civiche presenti nei comuni e negli locali in tutta Italia. Ma anche influencer, personaggi dello sport e dello spettacolo, da Marco Materazzi a Paolo Bonolis, da Olly a Francesca Michielin, da Eduardo Scarpetta a Teresa Cinque. Oggi a Roma, al Teatro Off/Off, si sono ritrovati i rappresentanti dei coordinamenti locali che si sono formati a settembre in sostegno alla campagna ‘Diritto a stare bene’, per raccontare questi mesi di lavoro, condividere i dati e presentare la rete nazionale di attivisti che si è formata. Con il deposito delle firme in Senato di fatto si avvia l’iter parlamentare della proposta.

All’Off/Off Theatre sono intervenuti, tra gli altri: Maria Teresa Bellucci (viceministra del Lavoro e delle Politiche Sociali), Francesco Zaffini (presidente commissione Affari Sociali Senato), Maria Antonietta Gulino (presidente Consiglio Nazionale Ordine Psicologi), Maura Latini (presidente Coop Italia), Marco Perduca (dirigente dell’Associazione Luca Coscioni), Michela Marzano (Filosofa, docente universitaria, scrittrice), Alessia Filippi (Argento olimpico, campionessa europea e del mondo di nuoto), Linda Laura Sabbadini (Statistica, pioniera in questo campo degli studi di genere), Walter Rizzetto (Fratelli d’Italia), Filippo Sensi (Partito Democratico), Riccardo Magi (+Europa), Elisa Pirro (Movimento5Stelle), Patrizia Marrocco (Forza Italia. Una giornata di lavori chiusa dall’intervento di Francesco Maesano (coordinatore nazionale della campagna Diritto a stare bene).

“Partiamo da qui per provare a cambiare davvero le cose, per chiedere al nostro paese di investire su sé stesso, sul proprio capitale umano che con due milioni di Neet è la vera risorsa naturale inesplorata che abbiamo a disposizione, la nostra riserva di idrocarburi”, dichiara Francesco Maesano, coordinatore nazionale della campagna Diritto a stare bene. “Vogliamo investire nella mente delle persone perché è il nostro petrolio, l’unico strada che ha l’Italia per tornare a crescere – prosegue -. Lottiamo per allargare l’orizzonte dei diritti perché non si tratta, come dice qualcuno, di una voce di spesa o di un elemento secondario. Con i diritti si danno opportunità a chi non le ha, si crea valore dove non c’era: coi diritti si mangia. Investire subito nell’intervento pubblico e universale della psicologia nelle nostre classi e nei nostri luoghi di lavoro significa sradicare l’esclusione, la povertà educativa, il mobbing, il bullismo. Previene la violenza ma soprattutto promuove la crescita di ciascuna comunità mettendo tutti nelle migliori condizioni di studiare e lavorare in ambienti sani e produttivi”.

Tra i luoghi delle comunità dove il servizio psicologico gratuito e pubblico è indispensabile c’è senza dubbio la scuola, dove la presenza dello psicologo in classe nell’orario scolastico può funzionare in un’ottica di informazione e prevenzione rispetto a dinamiche di violenza e prevaricazione. Ecco perché, a sostegno dell’iniziativa, è scesa in campo Coop Italia con la ‘Dire Fare Amare’, avviata a inizio 2025 e che punta all’obbligatorietà dell’educazione affettiva nelle scuole come strumento di prevenzione rispetto al dilagare della violenza di genere, ma anche rispetto a altre manifestazioni di disagio. Coop e Comitato promotore della Proposta di Legge hanno viaggiato assieme con una raccolta firme rivolta a soci e consumatori in 40 punti vendita Coop in diverse città italiane. Una spinta decisiva al raggiungimento di un obiettivo comune. “È stato un grande lavoro di squadra, un impegno collettivo iniziato a ottobre a cui hanno partecipato tutte le nostre cooperative di consumatori mettendosi a fianco del Comitato Promotore e dei suoi attivisti – sostiene Maura Latini, Presidente Coop Italia -. I nostri punti vendita hanno ospitato i Presidi per la raccolta firme cartacee ma hanno anche contribuito a sensibilizzare e a diffondere il sostegno alla raccolta on line. Ci ha guidato la volontà di sostenere una Proposta di Legge che va nella giusta direzione con un intervento rivolto a tutti coloro che vivono situazioni di disagio ma anche in un’ottica di prevenzione che consideriamo oramai improcrastinabile per le giovani generazioni”.

Altro sostegno importante e significativo è giunto dall’Associazione Luca Coscioni che da sempre si batte affinché il benessere psicologico sia un diritto fondamentale della persona, al pari di quello alla salute fisica. “L’Associazione Luca Coscioni ha recentemente incluso tra le sue priorità la salute mentale insistendo sulla necessità di concentrare l’attenzione sulle persone rispetto a quella oggi preminente sul farmaco. Portare la psicologia di territorio in tutta Italia vuole riconoscere che il benessere psicologico è un diritto fondamentale da garantire dove le persone vivono, studiano, lavorano. Da anni l’Associazione propone l’apertura alle le terapie psichedeliche che possono complementare i più innovativi approcci psicoterapeutici alla salute mentale. La proposta di legge popolare fornisce l’occasione per coinvolgere le istituzioni in un dibattito competente col fine di conquistare deliberazioni adeguate in materia di salute mentale a tutto tondo” afferma Marco Perduca, dirigente dell’Associazione Luca Coscioni.

– foto campagna “Diritto a Stare Bene” –

(ITALPRESS).

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