La premier al Quirinale esprime rammarico per le parole del consigliere di Mattarella. Garofani replica: «Solo chiacchiere fra amici»
La premier Giorgia Meloni sale in mattinata al Quirinale per chiudere l’incidente diplomatico del giorno prima ma non rinuncia a criticare il consigliere del presidente Mattarella Francesco Garofani. Venti minuti di colloquio, tutto chiarito, resta la gravità dell’incidente.
La presidente del Consiglio ha voluto ribadire che l’intervento di Bignami era a tutela del Quirinale, e non un atto ostile. A quanto fa trapelare alle agenzie di stampa Palazzo Chigi, Meloni è salita al Quirinale per ribadire “la sintonia istituzionale che esiste con Palazzo Chigi, mai venuta meno fin dall’insediamento di questo Governo e della quale nessuno ha mai dubitato”.
La Presidente Meloni ha espresso al Capo dello Stato “il suo rammarico per le parole istituzionalmente e politicamente inopportune pronunciate in un contesto pubblico dal Consigliere Francesco Saverio Garofani e riportate ieri da un noto quotidiano italiano”.
La nota di Palazzo Chigi
Di fatto, continua la nota, la Presidente del Consiglio ha reputato che “la richiesta di smentita formulata dall’onorevole Bignami non fosse un attacco al Quirinale, ma al contrario un modo per circoscrivere al suo ambito reale la vicenda, anche a tutela del Quirinale. Era intenzione, da parte del partito di maggioranza relativa, intervenire per fugare ogni ipotesi di scontro tra due Istituzioni che invece collaborano insieme per il bene della Nazione. Si riteneva che fosse il diretto interessato, ovvero il Consigliere Garofani, a dover chiarire, per chiudere immediatamente la questione. In ogni caso, è intenzione del Presidente del Consiglio, con la sua visita al Capo dello Stato, rimarcare che non esiste alcuno scontro istituzionale”.
Garofani: “Chiacchiere fra amici”
È stata la premier a chiedere l’incontro al presidente. Da parte sua, Francesco Garofani ha parlato di “chiacchiere fra amici”. L’incidente è nato quando ieri mattina il quotidiano “La Verità” ha pubblicato alcune sue dichiarazioni fatte in un contesto privato, probabilmente un ristorante.
La registrazione
A quanto pare, il giornale diretto da Maurizio Belpietro è in possesso anche di una registrazione. Il consigliere di Mattarella, ex deputato del Pd, ha parlato di una “grande lista civica nazionale” per contrastare il centrodestra e la stessa Meloni. Quello che è sicuro è che Garofani non ha chiesto scusa, definendosi “molto amareggiato”. In gni caso, Mattarella gli ha espresso solidarietà.
