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Suicidio assistito per le gemelle Kessler. La notte ora è piccola per tutti

Secondo quanto riportato dalla Bild, le due artiste sono morte per una scelta personale. Nel testamento la volontà che, dopo la cremazione, le loro ceneri siano conservate nella stessa urna


Sono morte insieme Alice ed Ellen Kessler, icone della televisione europea. Lo riferisce l’agenzia tedesca Dpa. Le due sorelle, 89 anni, sono state trovate senza vita a Gruenwald, vicino a Monaco di Baviera. La polizia è intervenuta nell’abitazione ma non ha fornito ulteriori dettagli.

Secondo quanto riportato dalla Bild, Alice ed Ellen Kessler sarebbero morte in seguito a un doppio suicidio assistito. Il quotidiano tedesco scrive che la polizia criminale è stata allertata nel pomeriggio di lunedì dopo che le due 89enni avevano scelto di ricorrere alla procedura.

In Germania la morte assistita è consentita in circostanze rigorosamente definite: la persona deve essere maggiorenne, capace di intendere e di volere e deve agire in totale autonomia, autosomministrandosi il farmaco letale. Chi assiste non può in alcun modo compiere l’atto finale, perché ciò rientrerebbe nella “eutanasia attiva”, che rimane vietata dalla legge.

Nate a Nerchau, in Sassonia, nel 1936, Alice ed Ellen Kessler erano considerate in Germania “le gambe della nazione”. Ballerine prodigio, iniziarono giovanissime nel balletto dell’Opera di Lipsia. Nel 1952 fuggirono dalla Germania Est per trasferirsi a Düsseldorf, dove prese il via una carriera internazionale che le portò sui palcoscenici di tutto il mondo accanto a star come Frank Sinatra e Fred Astaire.

Secondo il quotidiano Bild, le gemelle avevano espresso nel testamento la volontà che, dopo la cremazione, le loro ceneri fossero conservate nella stessa urna.

Il mito in Italia

In Italia divennero celebri all’inizio degli anni Sessanta: prima nei varietà girati al Lido di Parigi, poi negli studi Rai di Giardino d’Inverno, Studio Uno con Mina, Canzonissima, Milleluci. Il pubblico non ha mai dimenticato il loro ritmo “Da-da-un-pa”, le coreografie geometriche, l’ironia e l’accento inconfondibile.

Non furono solo ballerine: recitarono al cinema con Dino Risi (Il giovedì) e con Alberto Sordi (I complessi), cantarono, lavorarono per Garinei e Giovannini e divennero volto iconico dei Caroselli dei collant. A 40 anni finirono anche sulla copertina di Playboy.

L’ultimo saluto

Le due sorelle vivevano in appartamenti adiacenti, separati da una parete scorrevole. Anche la morte le ha colte insieme, come insieme avevano condiviso quasi novant’anni di carriera e di vita. “Ci piaceva lavorare con Mina, Raimondo Vianello e Johnny Dorelli – raccontavano –. Don Lurio aveva idee stupende, ma erano troppo piccole per due ragazze alte come noi”.

Alice ed Ellen Kessler restano un capitolo indelebile della cultura pop europea: eleganza, disciplina, senso dello spettacolo e un’identità artistica che nessuna coppia ha saputo replicare.

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