Stefano Farronato e Alessandro Caputo sono rimasti bloccati nel campo uno a causa delle forti nevicate e non si hanno più contatti da sabato 1° novembre
Un alpinista italiano è morto travolto da una valanga che ha colpito il campo base dello Yalung Ri (5.630 metri), nella valle del Rolwaling, nel distretto di Dolakha, in Nepal. Lo riferisce il Kathmandu Post.
Secondo le autorità locali, nella valanga hanno perso la vita altre sei persone di diverse nazionalità e ci sono quattro feriti. Le vittime, oltre all’italiano, sarebbero tre cittadini statunitensi, un canadese e due nepalesi, come confermato dal vice sovrintendente di polizia Gyan Kumar Mahato.
L’incidente è avvenuto mentre un gruppo di alpinisti nepalesi e stranieri, insieme alle guide locali, si trovava al campo base dello Yalung Ri per prepararsi alla scalata del vicino Dolma Khang (6.332 metri). Le operazioni di soccorso, rese difficili dal maltempo e dalle restrizioni sui voli nella regione del Rolwaling, sono state sospese con il calare della sera e dovrebbero riprendere con il miglioramento delle condizioni meteo.
Farronato e Caputo dispersi sul Panbari
In Nepal è in corso anche la ricerca di due alpinisti italiani dispersi, Stefano Farronato e Alessandro Caputo, impegnati nella scalata del Monte Panbari (6.887 metri). I due, bloccati al Campo 1 a causa delle forti nevicate, non danno notizie da sabato, ha riferito il portavoce del Dipartimento del Turismo, Himal Gautam.

Il capo spedizione, Valter Perlino, è stato soccorso in elicottero domenica dopo essere stato colpito da un malore che, con ogni probabilità, gli ha salvato la vita. È stato proprio lui a lanciare l’allarme per i compagni rimasti bloccati in quota. Veterinario e alpinista di lunga esperienza, Perlino ha alle spalle decenni di spedizioni, tra cui scalate sull’Everest, sul Denali in Alaska e sul Cho Oyu.
La Farnesina ha confermato la scomparsa dei due connazionali e ha fatto sapere che «la macchina dei soccorsi si è immediatamente attivata, anche con elicotteri, che hanno sorvolato la zona più volte». Le ricerche proseguono incessantemente, anche se fortemente ostacolate dal maltempo.
Il Consolato generale onorario a Kathmandu, in coordinamento con l’Ambasciata d’Italia a New Delhi e il ministero degli Esteri, sta seguendo costantemente la situazione e tenendo informati i familiari dei due alpinisti.
Emergenza maltempo in Himalaya
Il Nepal, che ospita otto delle dieci vette più alte del mondo, è stato colpito negli ultimi giorni da piogge e nevicate eccezionali legate al ciclone Montha, formatosi nel Golfo del Bengala. Secondo la Nepal Trekking Agencies Association, oltre mille persone sono state soccorse nella sola ultima settimana. Negli ultimi giorni almeno tre altri alpinisti – un francese, un sudcoreano e un australiano – sono morti in diverse aree dell’Himalaya.










