Decine di droni ucraini colpiscono Mosca: abbattuti 30 velivoli e sospesi i voli. Trump critica Putin per il test del missile nucleare Burevestnik: “La guerra va fermata, non alimentata”
Decine di droni ucraini hanno preso di mira nella notte la capitale russa, secondo quanto riferito dal sindaco Sergey Sobyanin e dai media locali. Le difese aeree russe avrebbero abbattuto circa 30 velivoli, mentre gli aeroporti di Domodedovo e Zhukovsky hanno sospeso temporaneamente le operazioni per ragioni di sicurezza.
Le esplosioni sono state udite in varie zone di Mosca e nella regione circostante, e un incendio è divampato in un deposito di petrolio a Serpukhov, a sud della capitale. Al momento non risultano vittime, ma la tensione resta alta.
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Trump: “Putin fermi la guerra, non testi missili”
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha definito “non appropriato” il test del missile da crociera a propulsione nucleare Burevestnik, annunciato dal presidente russo Vladimir Putin.
“Dovrebbe far cessare la guerra. Una guerra che avrebbe dovuto durare una settimana sta per iniziare il suo quarto anno”, ha detto Trump ai giornalisti a bordo dell’Air Force One, invitando Mosca a “smettere di provocare” e a “negoziare la fine del conflitto”.

Raid e vittime in Ucraina
Nella notte precedente, i raid russi su Kiev avevano causato almeno tre morti e oltre trenta feriti. Il capo di Stato maggiore russo Valery Gerasimov ha confermato che il test del missile Burevestnik è avvenuto con successo il 21 ottobre. Il vettore è in grado di trasportare testate atomiche e percorrere grandi distanze, aumentando le preoccupazioni internazionali per una nuova escalation.
Le vittime nelle regioni di confine
Secondo le autorità di Kiev, gli oltre 700 attacchi russi di ieri sulla regione di Zaporizhzhia hanno provocato un morto e un ferito.
Specularmente, un bilancio di una vittima e 23 feriti è stato riportato nella regione russa di Belgorod, colpita dagli attacchi ucraini lungo il confine.









