Il presidente statunitense Donald Trump incontrerà il leader cinese Xi Jinping, visiterà anche Malesia e Giappone. Possibile vertice con Kim Jong Un
Il presidente statunitense Donald Trump è partito alla volta dell’Asia, dove incontrerà il leader cinese Xi Jinping in Corea del Sud. È il suo primo viaggio asiatico da quando è stato rieletto alla Casa Bianca.
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Tappe del viaggio di Trump in Asia
Oltre alla Corea del Sud, Trump visiterà anche Malesia e Giappone. Durante una sosta di rifornimento in Qatar, il presidente americano incontrerà l’emiro e premier del Paese a bordo dell’Air Force One. Secondo i media israeliani e arabi, sarà accompagnato dal segretario di Stato Marco Rubio, che lo raggiungerà in Qatar.
Dialogo con la Cina e la Russia
“Mi piacerebbe che la Cina ci aiutasse con la Russia”, ha dichiarato Trump ai giornalisti al seguito. “Con Xi parleremo di Russia e Ucraina.” In Malesia, inoltre, le delegazioni cinesi e statunitensi hanno avviato un nuovo round di colloqui sui dazi, come riportato dall’agenzia Nuova Cina.
Possibile incontro con Kim Jong Un
Rispondendo alle domande dei giornalisti, Trump non ha escluso un incontro con il leader nordcoreano Kim Jong Un: “Mi piacerebbe, lui sa che stiamo andando lì. Mi trovo molto bene con lui.” L’ultimo incontro tra i due risale al 2019, durante il primo mandato presidenziale di Trump.
Il presidente ha definito la Corea del Nord “una sorta di potenza nucleare”, aggiungendo: “Quando dici che devono essere riconosciuti come tale, beh, hanno molte armi nucleari. Lo dico.”
Vertice con Lula in Malesia
Durante il vertice in Malesia, Trump prevede anche di incontrare il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva, per ristabilire i rapporti bilaterali tra Stati Uniti e Brasile. “Penso che ci incontreremo, sì”, ha detto Trump. Alla domanda su un’eventuale riduzione dei dazi verso il Brasile, ha risposto: “A determinate condizioni.”
Nuove mosse contro la Russia
Secondo Reuters, gli Stati Uniti stanno studiando l’uso degli asset russi congelati per finanziare l’acquisto di armi americane destinate all’Ucraina. L’amministrazione Trump non esclude inoltre nuove sanzioni contro la Russia, che potrebbero colpire banche e infrastrutture petrolifere, se Vladimir Putin continuerà a rinviare la fine della guerra.









