Home / Notizie / Corteo per Gaza a Roma: idranti ai Parioli davanti ambasciata Israele

Corteo per Gaza a Roma: idranti ai Parioli davanti ambasciata Israele

Dopo una trattativa con la polizia i 500 attivisti si sono seduti a terra in segno di protesta. E hanno intonato, Bella Ciao


Tensione nel cuore del quartiere bene di Roma, i Parioli, durante la manifestazione pro Palestina organizzata per le 18 in piazza Verdi. Il sit-in è degenerato quando circa 500 manifestanti hanno tentato di forzare i blocchi della polizia per dirigersi verso l’ambasciata israeliana, presidiata da decine di blindati. Gli agenti del Reparto Mobile hanno risposto con l’uso degli idranti, riuscendo a contenere il corteo e a impedire che i partecipanti si spostassero dalla piazza.

Il corteo verso l’ambasciata e i tentativi di sfondamento

Secondo quanto riferito dalla Questura, gli organizzatori avevano preavvisato un sit-in statico, ma sui social era circolato l’invito a muoversi in corteo fino all’Auditorium Parco della Musica, dove si svolge la Festa del Cinema di Roma, passando davanti all’ambasciata israeliana in via Mercati. L’area è a pochi metri anche dalle sedi dell’ambasciata ucraina (via Guido D’Arezzo) e della residenza dell’ambasciatore americano (via Rossini).

«Vogliamo raggiungere l’Auditorium e l’ambasciata israeliana. Se ci caricheranno dobbiamo restare uniti», ha detto al megafono intorno alle 18, Paolo Di Vetta, esponente del movimento per il diritto all’abitare.
Alcuni manifestanti hanno cercato di avanzare verso via Aldrovandi e via Paisiello, ma sono stati bloccati dalla polizia.

L’intervento della Questura e lo scioglimento del corteo

Il dirigente dell’ordine pubblico ha notificato ai manifestanti l’ordine del questore, in base al Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, vietando ogni spostamento verso altri siti e disponendo lo scioglimento immediato della manifestazione. Nonostante il divieto, diversi gruppi hanno tentato di muoversi per le strade dei Parioli, ma sono stati nuovamente fermati. A quel punto, le forze dell’ordine hanno azionato ancora gli idranti per disperdere i manifestanti.

Le proteste degli organizzatori

«Avevamo preavvisato un corteo e ci avevano assicurato che ci sarebbe stato consentito – ha dichiarato Vito Scalisi, presidente di Arci Roma –. Invece ci hanno proposto un percorso alternativo passando per il Bioparco, ma senza bandiere palestinesi. Poi ci hanno caricati in piazza Verdi mentre eravamo con le mani alzate. È inaccettabile».

Alcuni manifestanti hanno denunciato di essere stati accerchiati dalle forze dell’ordine, impediti sia nella testa che in coda del corteo. Dopo una lunga trattativa con la polizia, gli attivisti si sono seduti a terra in segno di protesta. E si sono messi a cantare Bella Ciao.

Tag:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

EDICOLA