Home / Notizie / Papa Leone e Re Carlo pregano nella Cappella Sistina, dopo 500 anni

Papa Leone e Re Carlo pregano nella Cappella Sistina, dopo 500 anni

Un evento storico dalla frattura tra Roma e la Chiesa anglicana. Roma è blindata: controlli rafforzati nelle aree del Vaticano, San Paolo e villa Wolkonsky


Un momento solenne e senza precedenti da mezzo millennio: Papa Leone XVI e Re Carlo III insieme sotto la volta della Cappella Sistina. Non accadeva da cinquecento anni che un sovrano britannico e un pontefice pregassero insieme Dio: l’ultima volta prima della frattura tra Enrico VIII e la Chiesa di Roma, che diede origine alla riforma anglicana.

L’arrivo a Roma di Carlo e Camilla

Carlo e Camilla, già arrivati a Roma, alle 11 in Vaticano per la visita di Stato. Il corteo è passato per Via della Conciliazione, è entrato a Piazza San Pietro per superare l’Arco delle Campane e raggiungere il Cortile di San Damaso dove, prima di entrare nel Palazzo apostolico per l’incontro con il Papa, sono stati accolti dal picchetto d’onore.

Re Carlo sarà “Royal Confrater” dell’Abbazia e della Basilica di San Paolo fuori le Mura, un incarico che verrà conferito durante la funzione di oggi pomeriggio.

Dopo l’incontro privato con il Papa, i sovrani parteciperanno a due eventi principali: la preghiera ecumenica nella Cappella Sistina, presieduta da Leone e dall’arcivescovo di York Stephen Cottrell, e a seguire un incontro sull’ambiente nella Sala Regia.

I cori nella Cappella Sistina

La liturgia, in inglese e latino, sarà accompagnata dai cori della Cappella Sistina, della Cappella di St. George del Castello di Windsor e dei bambini della Cappella reale di St. James Palace.

I testi scelti per la celebrazione sono tratti da Sant’Ambrogio e dal cardinale Henry Newman, che il 1° novembre sarà proclamato Dottore della Chiesa. Dopo la recita dei salmi, verrà letta una pagina della Lettera ai Romani di San Paolo, dedicata alla speranza – tema guida del Giubileo 2025.

Il viaggio per non pensare al principe Andrea

La visita in Vaticano di Carlo e Camilla per il Giubileo, come quella compiuta dalla Regina Elisabetta nel 2000, è all’insegna dell’ecumenismo e della tutela dell’ambiente, temi cari sia al Pontefice che al sovrano britannico. Un viaggio anche simbolico, utile a distogliere l’attenzione dai recenti scandali che hanno travolto la royal family, tra cui la revoca di tutti i titoli al principe Andrea per il caso Epstein.

Il programma

Nel pomeriggio, a San Paolo fuori le Mura, si terrà una celebrazione ecumenica durante la quale Carlo inaugurerà il suo scranno in basilica, che resterà anche dopo la visita. A chiudere la giornata, un ricevimento al Collegio Beda e l’incontro di Camilla con religiose impegnate nella lotta contro la tratta di esseri umani.

Roma blindata

Roma è blindata per l’occasione: massimo livello di sicurezza e controlli rafforzati nelle aree del Vaticano, di San Paolo e di villa Wolkonsky – residenza ufficiale dell’ambasciatore britannico in Italia – dove alloggeranno i reali. Previste chiusure al traffico e rimozioni dei veicoli nelle zone interessate.

Tag:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

EDICOLA