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Omicidio Mattia Minguzzi in Turchia, condannati a 24 anni due 15enni

Il 14enne figlio dello chef italiano Andrea Minguzzi e della violoncellista turca Yasemin Akincilar accoltellato a Istanbul. Il padre: “Non basta, faremo ricorso”


Un tribunale di Istanbul ha condannato a 24 anni di reclusione per “omicidio premeditato di minorenne” due imputati nel caso di Mattia Ahmet Minguzzi, il 14enne figlio dello chef italiano Andrea Minguzzi e della violoncellista turca Yasemin Akincilar, ucciso a febbraio dopo essere stato accoltellato in un mercato nel quartiere di Kadikoy.

Mattia è stato colpito da cinque coltellate il 9 febbraio, è morto dopo due settimane di agonia in terapia intensiva.

Chi sono i ragazzi condannati

Secondo i media turchi, i condannati – identificati con le iniziali U.B. e B.B., entrambi 15enni – hanno ricevuto la pena massima prevista. Sono, secondo l’accusa, il giovane che ha materialmente colpito Mattia e un coetaneo che gli ha inferto calci mentre era già a terra. Altri due adolescenti, coinvolti nell’aggressione, sono stati assolti. Tutti erano stati arrestati il giorno stesso dell’aggressione.

Ucciso mentre comprava uno skate

Il padre della vittima, Andrea Minguzzi, executive chef di Eataly Istanbul, ha spiegato che il figlio non conosceva i suoi aggressori, che avrebbero provocato una lite “senza motivo”. Mattia si trovava al mercato con alcuni amici per acquistare attrezzatura da skateboard, una delle sue passioni. Un video, acquisito agli atti, documenta il momento dell’aggressione: si vedono i due adolescenti colpire e infierire sul ragazzo dopo che era caduto a terra.

Centinaia di persone al tribunale di Kartal

Il caso ha suscitato grande commozione in Turchia. Centinaia di persone si sono radunate oggi davanti al tribunale di Kartal per sostenere la famiglia. I genitori del 14enne avevano già ricevuto nei mesi scorsi migliaia di messaggi di solidarietà, anche dal presidente Recep Tayyip Erdogan, ma anche minacce di morte. La tomba del ragazzo, a Istanbul, era stata vandalizzata poche settimane dopo la sepoltura.

Il padre: “Non basta, faremo ricorso”

“Doveva essere una sentenza storica per combattere la violenza minorile”, ha dichiarato Andrea Minguzzi all’Ansa dopo la lettura del verdetto. “Siamo contenti per i 24 anni inflitti ai due assassini, ma non accettiamo l’assoluzione degli altri due. Faremo ricorso.” Il padre ha sottolineato che “tutti e quattro erano insieme, indicavano Mattia e lo cercavano. Ci sono video che li mostrano ridere dopo quello che hanno fatto. Non possiamo accettare questa sentenza”. Minguzzi ha ringraziato la società turca per la vicinanza mostrata in questi mesi: “È stato toccante vedere così tante persone partecipare al processo. La gente si aspetta un cambiamento della legge, e noi dobbiamo renderlo concreto.”

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