L’assassino in una lettera accetta la sentenza di primo grado: il processo d’appello previsto per il 14 novembre prossimo
Il giovane Il processo d’appello a Turetta è previsto per il 14 novembre prossimo. Nella lettera, l’assassino dichiara il suo “sincero pentimento” del gesto e accetta la sentenza di primo grado, l’ergastolo
Filippo Turetta ha rinunciato ai motivi d’appello contro la condanna all’ergastolo per l’omicidio di Giulia Cecchettin.
La comunicazione è stata fatta in una lettera a sua firma, inviata agli uffici giudiziari di Tribunale e Corte d’Appello di Venezia. Contro la sentenza aveva presentato appello la Procura della Repubblica di Venezia, in particolare sul punto relativo al mancato riconoscimento dell’aggravante della crudeltà.
Il processo d’appello a Turetta è previsto per il 14 novembre prossimo. Nella lettera, l’assassino dichiara il suo “sincero pentimento” del gesto e accetta la sentenza di primo grado, l’ergastolo. Il giovane uccise la sua ex fidanzata nel novembre del 2023. Recentemente è stato anche aggredito in carcere.