Operazione scattata a 120 miglia nautiche da Gaza. Allertato il team legale. Tajani: «Sarà fornita tutta l’assistenza»
Le nove imbarcazioni della nuova Freedom Flotilla, dirette verso Gaza, sono state intercettate dalla marina israeliana a circa 120 miglia nautiche dalla Striscia. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani, in un post su X, ha confermato che Ambasciata e Consolato d’Italia a Tel Aviv seguono “fin dall’alba” la vicenda. “Sono una decina gli italiani fermati – ha scritto –. Sarà prestata loro tutta l’assistenza consolare necessaria, chiedendo al governo israeliano di garantire il rispetto dei diritti individuali fino al momento dell’espulsione”. In campo anche l’Unità di crisi della Farnesina.
L’Ambasciata ed il Consolato d’Italia a Tel Aviv stanno seguendo fin dall’alba il blocco della nuova #Flotilla da parte della marina israeliana.Sono una decina gli italiani fermati.A loro verrà prestata tutta l’assistenza consolare necessaria con la richiesta al governo…
— Antonio Tajani (@Antonio_Tajani) October 8, 2025
Israele ha confermato l’operazione, precisando che tutti gli attivisti a bordo stanno bene e che saranno espulsi nelle prossime ore.
Secondo la Freedom Flotilla Coalition (Ffc), “Israele ha attaccato la spedizione” mentre si trovava a 120 miglia da Gaza. Tutte le nove barche del convoglio risultano ora sotto controllo israeliano.
In un messaggio pubblicato su X, il ministero degli Esteri israeliano ha definito la missione “un altro vano tentativo di violare il blocco navale legale e di entrare in una zona di combattimento”. Le imbarcazioni e i passeggeri – si legge nella nota – “sono stati trasferiti in un porto israeliano, tutti in buona salute, e saranno espulsi tempestivamente”.
A bordo della Flotilla si trovavano anche nove cittadini italiani, sei dei quali sull’imbarcazione Conscience. Lo ha reso noto Zaher Darwish, coordinatore della Freedom Flotilla Italia, spiegando che i contatti con loro si sono interrotti al momento dell’abbordaggio. “Abbiamo già allertato il team legale internazionale di Adalah, che si trova al porto – ha aggiunto – e stiamo coordinando l’assistenza legale con gli avvocati italiani e con gli organizzatori delle manifestazioni previste oggi in diverse città”.