Tornano gli attivisti della Sumud Flotilla ancora detenuti. In totale sono 170 i liberati dopo l’abbordaggio della missione umanitaria
Saranno rilasciati oggi gli ultimi 15 attivisti italiani della Sumud Flotilla ancora detenuti in Israele. Lo ha annunciato il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, precisando che partiranno con un volo charter per Atene e saranno assistiti dalla rete diplomatica italiana. In totale sono 170 gli attivisti liberati dopo l’abbordaggio della missione umanitaria diretta a Gaza.
Greta Thunberg sarà tra le oltre 70 persone di diverse nazionalità che oggi lasceranno Israele. L’attivista ha raccontato condizioni igieniche pessime durante la detenzione.
Tra coloro che lasceranno Israele ci sono 28 cittadini francesi, 27 greci, 15 italiani e nove svedesi. Ventuno spagnoli sono tornati separatamente in Spagna domenica da Israele. Il rilascio lascia ancora diversi stranieri in custodia israeliana, tra cui 28 cittadini spagnoli.
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Alcuni italiani, tra cui il giornalista Saverio Tommasi e Cesare Tofani, denunciano percosse, insulti e trattamenti degradanti. Gli avvocati dell’organizzazione Adalah parlano di “gravi abusi”, celle sovraffollate e farmaci negati, accuse respinte dal ministero degli Esteri israeliano, che definisce le testimonianze “menzogne sfacciate”.
Resta invece incerta la sorte degli aiuti umanitari a bordo delle oltre quaranta imbarcazioni bloccate da Israele. Nel frattempo, una nuova spedizione, la cosiddetta “Flotilla bis”, continua la rotta verso Gaza, anche se due navi – la Al Awda e la Ghassan Kanafani – sono state costrette a fermarsi per guasti tecnici in Grecia.
