Una tragedia ha scosso la comunità della Val Rendena in Trentino nella mattinata di oggi, lunedì 15 settembre: Matilda Ferrari, 15 anni, è morta investita da un camion mentre attendeva l’autobus per andare a scuola. L’incidente è avvenuto attorno alle 7.15 lungo la statale 239, in località Giustino. La giovane, studentessa del secondo anno del liceo linguistico di Tione, si trovava alla fermata quando, per cause in corso di accertamento, è stata travolta da un mezzo pesante.
Sul posto sono intervenuti due ambulanze e l’elisoccorso con il medico d’urgenza, ma i tentativi di rianimarla sono risultati vani: Matilda è morta sul colpo. I carabinieri stanno lavorando per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.
La notizia ha gettato nello sconforto l’intera valle. Matilda era molto conosciuta a Giustino e a Pinzolo, dove la sua famiglia gestisce una pasticceria. Atleta della Sporting Ghiaccio Artistico Pinzolo, era considerata una promessa del pattinaggio su ghiaccio: lo scorso aprile aveva conquistato la medaglia di bronzo alle finali di Coppa Italia Gold a Bressanone.
«Abbiamo perso una stella» – ha dichiarato il sindaco di Giustino, Manuel Cosi – «tantissime persone mi stanno scrivendo per esprimere vicinanza alla famiglia». Matilda lascia i genitori, Fabio e Nada, un fratello e tre sorelle, tra cui la più piccola che, come lei, pratica pattinaggio.
«Increduli e profondamente addolorati salutiamo la nostra cara Matilda» – è il messaggio della sua società sportiva – «ci stringiamo nel dolore alla sua famiglia».
