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Mondiali atletica, Palmisano e Batocletti argento. Bronzo nel peso

Una buona partenza ai Mondiali di atletica di Tokyo per la squadra azzurra. A fine giornata, contiamo due medaglie d’argento e una di bronzo.

Che bella la 35 km. di marcia

Antonella Palmisano ha vinto la medaglia d’argento nella 35 km di marcia. L’azzurra è arrivata seconda dopo la spagnola Maria Perez. Terza Paula Milena Torres 

“Sono contenta di aver portato a casa una medaglia che mi mancava e sono anche contenta che abbia vinto Maria, un’amica vera: al suo cambio di ritmo non ci sono stata ma posso dire ancora la mia”. E’ il commento di dell’azzurra. “Lei mi ha ridato la motivazione dopo la delusione dell’anno scorso (Olimpiadi di Parigi, ndr) e ci siamo anche allenate insieme – ha aggiunto la marciatrice pugliese di Mottola, tesserata per le Fiamme Gialle al suo terzo podio iridato dopo le medaglie di bronzo del 2017 e 2023.

“Negli ultimi dodici chilometri ho avuto crampi costanti a ogni giro di boa, ai piedi e alle gambe. Ho anche pensato di fermarmi ma continuavo a ripetermi che non poteva essere come Parigi e nonostante tutto ho voluto arrivare al traguardo. E’ bello vedere gente in questo stadio, che avevo trovato vuoto ai Giochi (durante la premiazione di Tokyo 2020). Quella dei 35 km e’ una sfida che era nata per gioco, con il mio marito-coach Lorenzo Dessi (ex marciatore), e sono felice anche per lui”. Nella gara vinta da Perez (2 ore 39’01) davanti a Palmisano (2 ore 42’24) e all’ecuadoregna Paula Milena Torres (2 ore 42’44/record nazionale), undicesima Nicole Colombi (2 ore 51’04) e solo diciassettesima Eleonora Giorgi (2 ore 58’50) penalizzata da una sosta di tre minuti e mezzo a seguito del terzo richiamo dei giudici per marcia irregolare.

Replica sui diecimila

Nadia Batocletti argento nei 10.000 donne. Un finale eccezionale: l’azzurra scatta negli ultimi metri contro Beatriche Chebet, formidabile e oro in 30:37.61. Per Nadia Battocletti 30:38.23 con record nazionale. Terza Tsegay. “Per me è ancora un sogno, faccio fatica a crederci. Sto vivendo un sogno dagli Europei di Roma”. “Forse quest’anno è stato un pochino più complesso, perché ho capito che atleta sono e di conseguenza lo ha capito anche tutto il mio staff e la mia famiglia.

Nadia Batocletti

Non è stato un anno semplice, sono ancora incredula della gara che sono riuscito a fare – ha aggiunto – E’ stata una gara in cui mi hanno colpito in ogni punto, sapevano di non potermi portare all’ultimo giro. Volevo cambiare quelle lacrime di Budapest, ci sono ancora lacrime ma questa volta di gioia. Devo ancora pizzicarmi per capire quello che ho fatto, che mi sembra irrealizzabile”. Battocletti sarà impegnata di nuovo giovedì sui 5000 metri. “Adesso di nuovo concentrati sul recupero, che è molto fondamentale”, ha concluso

E nel peso prima medaglia maschile

Leonardo Fabbri ha conquistato il bronzo nel lancio del peso. L’oro è stato vinto dallo statunitense Ryan Crouser, con 22.34, l’argento dal messicano Uziel Munoz (21.97).Fabbri ha ottenuto la misura di 21.94. “Sono felicissimo. Penso che sia stata la gara più bella della mia vita. Ovviamente, non ero venuto qua per fare 21.90 ma ho fatto fatica stasera. I lanci di riscaldamento erano a 20 metri e mi sono detto che non era serata; poi ho pensato che non potevo lasciare la medaglia agli altri”. Lo ha detto Fabbri ai microfoni di Raisport, dopo l’exploit. “Non volevo tornare anche da questa trasferta triste e arrabbiato, come successo recentemente. Non è la medaglia che volevo ma va benissimo”, ha aggiunto

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