Home / Notizie / Il testamento di Armani: “Mantenere coerenza stilistica”. Clausola strategica

Il testamento di Armani: “Mantenere coerenza stilistica”. Clausola strategica


“Mantenere la coerenza nella attività stilistica, di immagine, prodotto e comunicazione” è fra i ‘Principi fondanti” del testamento di Giorgio Armani. Principi con cui dovrà essere gestita la Fondazione che avrà la proprietà del Gruppo al 100-%. Tra i principi anche “la gestione delle attività in modo etico, con integrità morale e di correttezza”, “la ricerca di uno stile essenziale, moderno, elegante e non ostentato”, “l’attenzione all’innovazione, eccellenza ,qualità“. Lo riporta il testamento visionato da LaPresse. Inoltre fra i principi, “priorità allo sviluppo continuo a livello globale del nome Armani”.

I suoi capi in 200 film: così ha vestito la vita

Nello specifico, stando a quanto si apprende, il lascito testamentario dello stilista dovrebbe essere così ripartito:

La Fondazione Armani e la società

Giorgio Armani ha deciso di affidare il cuore del suo impero alla Fondazione che porta il suo nome. Alla Fondazione Giorgio Armani va infatti l’intera proprietà della Giorgio Armani Spa: il 9,9% in piena proprietà e il 90% in nuda proprietà, il cui usufrutto viene invece assegnato a Pantaleo Dell’Orco, ai tre nipoti e alla sorella Rosanna. Una scelta che segna la volontà di garantire continuità all’azienda di moda, proteggendola da frammentazioni familiari. Per quanto riguarda i diritti di voto, lo stilista ha stabilito un equilibrio preciso: il 40% spetta a Dell’Orco, compagno e braccio destro di una vita, il 30% alla Fondazione e il restante suddiviso in due quote del 15% ciascuna, attribuite ai nipoti.

Le proprietà immobiliari

Anche per quanto riguarda il lascito immobiliare si testimonia l’attenzione di Giorgio Armani verso la famiglia. Alla sorella Rosanna e ai nipoti Andrea e Silvana Armani lo stilista ha lasciato la piena proprietà del 75% della società L’Immobiliare Srl, cui fanno capo residenze di prestigio a Saint Tropez, Antigua, Broni e Pantelleria. Il restante 25% è stato assegnato loro in nuda proprietà, mentre l’usufrutto resta nelle mani di Leo Dell’Orco, che avrà dunque un ruolo centrale anche nella gestione del patrimonio immobiliare.

L’usufrutto del palazzo di via Borgonuovo

Particolarmente significativa è la disposizione che riguarda la storica residenza di via Borgonuovo, a Milano. Armani ha voluto che Leo Dell’Orco ne conservasse l’usufrutto a vita, segno di un legame personale e professionale profondo. Non solo: ha chiesto che arredi e ornamenti rimangano al loro posto, a eccezione di un quadro di Matisse e di una fotografia di Rayman, affinché la casa continui a raccontare la sua storia finché Dell’Orco vi abiterà.

Cessione di quote a grandi gruppi del lusso

Nei testamenti compare anche una clausola strategica: la Fondazione Armani, entro dodici mesi e non oltre diciotto dall’apertura della successione, dovrà cedere una quota pari al 15% della società. La vendita dovrà avvenire prioritariamente a uno tra i colossi del lusso LVMH, EssilorLuxottica o L’Oréal, oppure ad altri gruppi equivalenti per solidità e reputazione. La decisione finale dovrà essere condivisa con Dell’Orco e, in caso di sua scomparsa, con Andrea e Silvana Armani, affinché la maison mantenga legami forti con interlocutori fidati.

Lasciti a Michele Morselli e a Bianca

Non mancano disposizioni personali, che rivelano l’affetto dello stilista verso alcune figure a lui vicine. Armani ha voluto destinare al manager Michele Morselli due tranche di titoli di Stato per un valore complessivo di oltre trentadue milioni di euro. Alla figlia di Morselli, Bianca, che lui stesso aveva definito «quasi come mia figlia», ha lasciato il beneficio di una polizza assicurativa, il cui controvalore le sarà conferito tra i venticinque e i trent’anni. Un gesto che unisce pragmatismo e affetto, e che chiude il testamento di un uomo che ha saputo costruire non solo un impero di moda, ma anche una rete di legami personali destinata a vivere oltre la sua scomparsa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *