Nuovo arresto per Baby Gang, il trapper 24enne di origini marocchine, già più volte finito sotto i riflettori delle cronache giudiziarie. Il cantante, il cui vero nome è Mouhib Zaccaria, è stato arrestato a Milano nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Lecco con l’accusa di porto illegale d’arma. L’artista, reduce da un’esibizione al concerto di Emis Killa a Rho, alloggiava in una camera d’albergo dove i carabinieri hanno rinvenuto una pistola durante una perquisizione disposta dai magistrati. Subito dopo il ritrovamento, Baby Gang è stato trasferito nel carcere di San Vittore.
L’indagine, coordinata dal procuratore lecchese Domenico Ezio Basso, ruota attorno a un presunto traffico di armi che vedrebbe coinvolte più persone, tra cui lo stesso trapper. Oltre al fermo in flagranza per la pistola, infatti, sono state effettuate ulteriori perquisizioni nei suoi confronti e di altri indagati. La difesa, rappresentata dall’avvocato Niccolò Vecchioni, sostiene che l’accusa si concentri esclusivamente sul possesso dell’arma rinvenuta nella stanza d’albergo. La competenza per questo procedimento spetta alla magistratura milanese, mentre la Procura di Lecco porta avanti l’inchiesta più ampia.
Baby Gang si trovava in libertà in attesa di affidamento ai servizi sociali, misura alternativa concessa dopo la condanna definitiva dello scorso marzo a 2 anni, 9 mesi e 10 giorni per la sparatoria avvenuta nel 2022 vicino a Corso Como, una delle zone della movida di Milano. In altre vicende giudiziarie, il trapper ha ottenuto assoluzioni o condanne non ancora definitive.
Il suo nome è strettamente legato a quello di Simba La Rue, compagno di crew e amico, anch’egli protagonista delle cronache giudiziarie. Simba si trova attualmente in carcere, dove sta scontando due condanne definitive.