Centinaia di droni russi hanno colpito Kiev nella notte. Il bilancio è di due morti e decine di feriti. Le vittime sono un’anziana che si trovava in un rifugio e un bimbo di un anno. Sono andati a fuoco tre edifici. Lo riferisce il sindaco della capitale, Vitali Klitschko. Il presidente ucraino Zelensky ha invocato l’inasprimento delle sanzioni per Mosca: “Putin trasforma la diplomazia in farsa”.
Per la prima volta, denunciano le autorità di Kiev, “è stato colpito un palazzo del governo”. In tutto sono stati lanciati 13 missili e usati 805 droni.
“Questa notte la Russia ha compiuto un altro attacco di massa all’Ucraina. Sotto il fuoco c’erano Kiev Kryvyi Rih, Dnipro, Kremenchuk, Odesa. Per la prima volta, un edificio governativo, tetto e piani superiori sono stati danneggiati a causa di un attacco nemico. Le squadre di soccorso stanno spegnendo le fiamme. Li ringrazio per il loro lavoro” scrive su Facebook la premier ucraina Yulia Svyrydenko, postando le foto dell’incendio all’edificio sede del consiglio dei ministri. “Gli edifici saranno restaurati – assicura -. Ma le vite perdute non possono essere restituite. Il nemico terrorizza e uccide la nostra gente in tutto il paese ogni giorno. Il mondo deve rispondere a questa distruzione non solo a parole, ma nei fatti”.
