MONACO DI BAVIERA (GERMANIA) (ITALPRESS) – L’industria automotive è in piena trasformazione. Il software e l’intelligenza artificiale stanno rendendo le auto sempre più digitali, mentre codici e algoritmi stanno trasformando la guida in un’esperienza personalizzata. Per esprimere tutto il suo potenziale, però, il software ha bisogno dell’hardware giusto. Dopotutto, anche l’auto più moderna non si muove di un centimetro senza componenti fisici. Bosch opera in tutte le aree chiave della mobilità basata sul software ed è un partner globale per le case costruttrici, indipendentemente dal livello di avanzamento nel percorso verso il veicolo definito dal software. Grazie alla sua vasta competenza nel settore automotive, Bosch connette tra loro i diversi domini del veicolo. Dai freni ai sistemi sterzanti, dalle propulsioni elettriche ai sensori, dai computer di bordo al software, il fornitore di tecnologie e servizi sviluppa e produce i componenti fondamentali dei veicoli moderni. Bosch presenterà le sue ultime soluzioni per sistemi di trasporto connessi e intelligenti all’IAA Mobility 2025 a Monaco di Baviera, stand D01, padiglione B3.
La guida autonoma è una caratteristica fondamentale dei veicoli definiti dal software. Bosch sta portando avanti attivamente lo sviluppo in questo ambito, spingendo i sistemi di assistenza alla guida a nuovi livelli, per raggiungere maggior sicurezza e comfort. L’azienda impiega un’architettura AI end-to-end: l’utilizzo dell’intelligenza artificiale lungo l’intera catena tecnologica accelera i cicli di sviluppo e migliora le prestazioni dello stack software. Per la guida e il parcheggio assistiti fino al livello SAE 2, Bosch propone la sua famiglia di prodotti ADAS (sistemi avanzati di assistenza alla guida) in tre varianti: entry level, mid-range e premium. Queste versioni si differenziano per la gamma di funzioni software, il numero e la combinazione dei sensori, e la potenza di calcolo richiesta. Le case costruttrici possono richiedere hardware e software come pacchetti integrati o separati. Sono ormai decine le case auto che hanno scelto diverse configurazioni della famiglia ADAS Bosch. Le varianti mid-range e premium sono già offerte in serie in Cina. Inoltre, sono disponibili per i clienti finali servizi di navigazione connessa che estendono il campo visivo del veicolo come un sensore aggiuntivo. Questa soluzione fornisce informazioni, per esempio, su condizioni meteorologiche e stradali difficili, incidenti o veicoli contromano.
Sensori per un rilevamento preciso dell’ambiente circostante: sempre più veicoli, inclusi quelli di fascia bassa, sono dotati di sistemi completi di assistenza alla guida. Questo spiega perchè soluzioni con telecamere ad alte prestazioni e dal costo contenuto stanno diventando sempre più importanti. La telecamera multifunzione Bosch è disponibile come soluzione indipendente oppure come nuova variante a due componenti, composta da telecamera e centralina. Nella versione costituita dalla sola telecamera, l’intera funzione ADAS è integrata direttamente nella telecamera e l’elaborazione dei dati avviene al suo interno. Questa configurazione è particolarmente adatta per i veicoli con architetture decentralizzate. La variante a due componenti, invece, va verso le architetture centralizzate. E’ particolarmente interessante per i costruttori che desiderano integrare funzionalità avanzate di assistenza alla guida nelle architetture esistenti. Nei veicoli definiti dal software con architetture centralizzate, l’elaborazione dei dati rilevanti per la sicurezza viene eseguita da computer ad alte prestazioni.
Per il suo nuovo sensore radar, Bosch ha sviluppato e prodotto internamente tutti gli elementi chiave, incluso il sistema su chip (SoC). Grazie alla tecnologia avanzata dei semiconduttori, i sensori radar SX600 e SX601 garantiscono un raggio d’azione circa il 30% superiore rispetto ai modelli comparabili. Questa tecnologia consente anche di integrare in modo completo e conveniente le funzioni di guida all’interno del sensore radar. Entrambi i tipi di sensori supportano l’elaborazione dei segnali assistita dall’AI. L’SX601 offre una potenza di calcolo significativamente maggiore rispetto a quella presente normalmente sul mercato, oltre a migliori proprietà di rilevamento. Per migliorare le prestazioni del sistema e garantire la massima precisione, è possibile collegare in serie due SX601 così da utilizzare otto antenne di trasmissione e otto antenne di ricezione.
Nella mobilità guidata dal software, le architetture centralizzate hanno sempre più importanza perchè gestiscono diverse funzioni basate sui sensori, tra cui ESP®, navigazione e sistemi di assistenza alla guida. Per ridurre la complessità, Bosch ha sviluppato una nuova generazione di sensori inerziali MEMS particolarmente potenti, in grado di fornire i dati necessari a più sistemi contemporaneamente. Questo approccio ‘un sensore per tuttì è alla base dei sensori Bosch come SMU300 e SMI980, già impiegati nelle unità di misura inerziale e nelle centraline degli airbag. All’IAA, Bosch presenterà anche i suoi nuovi chip TB293 e TB193 per sensori a ultrasuoni, che offrono la più alta velocità di trasmissione dei dati nel mercato degli ultrasuoni. Per ottenere performance dei sensori ancora più elevate, Bosch punta anche sull’elaborazione dei dati grezzi, con il segnale registrato direttamente al sensore ad ultrasuoni, il che significa che viene conservata l’intera gamma di dati. Questo rappresenta un grande vantaggio, specialmente per le funzioni basate su intelligenza artificiale, migliorando la capacità di rilevamento degli oggetti. Per la prima volta, questi chip sono disponibili sul mercato come componenti indipendenti dai sensori. Bosch rende inoltre disponibile la sua nuova interfaccia VASI (Versatile Automotive Sensor Interface), stabilendo così un nuovo standard nel mercato. I costruttori automobilistici potranno così beneficiare di una maggiore libertà nella scelta dei fornitori di sensori, accedere a tecnologie ultrasoniche all’avanguardia e ridurre il rischio di lock-in tecnologico.
Nuovi standard per i sensori di pressione degli pneumatici basati su Bluetooth: Nel SMP290 di Bosch, sicurezza ed efficienza energetica vanno di pari passo. Questo dispositivo si distingue per il suo design compatto, il basso consumo energetico, la lunga durata e l’integrazione unica di sensore di accelerazione, sensore di pressione e un ASIC con Bluetooth su un singolo chip. Inoltre, contribuisce a semplificare l’architettura del veicolo. Grazie all’interfaccia Bluetooth standardizzata, SMP290 consente nuove applicazioni come l’interazione diretta con uno smartphone.
Soluzione Bosch per rilevare danni: Con il sistema di rilevamento dei danni minori, Bosch dimostra come combinare in modo intelligente software e hardware. Questa soluzione utilizza componenti esistenti del veicolo, come la centralina dell’airbag e i sensori, senza ulteriori hardware. Nei veicoli definiti dal software, il rilevamento dei piccoli danni può persino essere aggiornato da remoto, dopo l’acquisto del veicolo. Il sistema rileva con precisione anche i danni minori al veicolo, sia durante la guida sia quando è parcheggiato. Il rilevamento dei danni minori registra urti al di sotto della soglia di attivazione degli airbag, memorizzando i dati rilevanti. In questo modo, il sistema consente un rilevamento dei danni rapido, automatizzato e oggettivo.
I sistemi act-by-wire trasmettono elettronicamente i comandi di sterzata e frenata del guidatore, senza l’uso di collegamenti meccanici. Sono particolarmente rilevanti per la mobilità definita dal software, soprattutto per la personalizzazione della dinamica del veicolo, nonchè per le modalità avanzate di guida autonoma.
Nuovi sistemi di frenata e sterzata per una maggiore flessibilità: La trasmissione elettronica dei comandi di frenata e sterzata (act-by-wire) apre la strada a nuovi concept per il volante e il pedale del freno, a un design ottimizzato per la sicurezza in caso di impatto e a una maggiore libertà nella disposizione dei componenti e nella progettazione degli interni. Bosch è tra i pionieri nello sviluppo di questa tecnologia e sarà presto tra i primi a portarla sul mercato. La sua soluzione brake-by-wire, composta da un attuatore elettronico e dal sistema ESP®, sarà integrata in un veicolo di serie di un importante costruttore asiatico.
La particolarità del sistema di frenata idraulico Bosch by-wire è che non richiede alcun collegamento meccanico tra il pedale del freno e il sistema frenante.
Soluzione software per la dinamica del veicolo: Il sistema Bosch Vehicle Motion Management si occupa del controllo intelligente degli attuatori. Questa soluzione software sincronizza perfettamente freni, sterzo, telaio e gruppo propulsore. Vehicle Motion Management è adatto a tutti i veicoli e marchi del segmento delle auto, portando l’esperienza di guida a un livello superiore.
Grazie a una funzione software speciale, il veicolo può trasformarsi in un’agile city car, in una sportiva ad alte prestazioni o in una limousine dal comfort da auto con conducente – tutto in base al desiderio del guidatore. L’attivazione può avvenire premendo semplicemente un pulsante oppure attraverso l’AI, che lavora in background per personalizzare il veicolo.
Funzione software contro il mal d’auto: La funzione “Comfort Stop” del sistema Vehicle Motion Management aumenta il comfort e contrasta il malessere da viaggio. L’interazione tra i freni e il motore elettrico consente di ridurre del 70-90% il sobbalzo causato dalla frenata, portando il veicolo a un arresto dolce e graduale.
Da architetture del veicolo decentralizzate a centralizzate
Le funzioni definite dal software richiedono una configurazione completamente diversa dei componenti e dei sistemi elettronici. L’intelligenza del veicolo sarà centralizzata in pochi computer ad alte prestazioni, invece di essere distribuita in oltre 100 centraline, come avviene attualmente in alcuni casi. Questo approccio riduce la necessità di cablaggi e rende possibile sia l’elaborazione centralizzata sia gli aggiornamenti over-the-air. Bosch è in grado di fornire l’infrastruttura di base per qualsiasi tipo di veicolo.
Computer potenti per il veicolo definito dal software: Il portafoglio Bosch non comprende solo computer centralizzati ad alte prestazioni e software all’avanguardia, ma anche un’infrastruttura del veicolo scalabile e adattabile. I computer centralizzati Bosch e tutti gli altri componenti sono dotati di interfacce di comunicazione all’avanguardia. A seconda delle esigenze, l’infrastruttura di comunicazione può essere veloce e a banda larga oppure snella ed estremamente efficiente dal punto di vista dei costi. Un ruolo chiave è svolto dalle centraline di controllo a livello di zona, che aggregano e traducono i vari canali di comunicazione. Reti di bordo robuste con architettura basata su zone e tecnologia a 48V costituiscono la base per un’alimentazione elettrica stabile, in grado di soddisfare le crescenti esigenze dei veicoli moderni. Per quanto riguarda l’alimentazione, Bosch fornisce componenti chiave come il 48V Powernet Master, che garantisce l’alimentazione continua delle funzioni rilevanti per la sicurezza del veicolo. Il portafoglio include anche soluzioni combinate per comunicazione e alimentazione, oltre alle centraline a zona. La gamma è completata da soluzioni intelligenti per la distribuzione dell’energia, che non solo aprono nuove possibilità di diagnosi e manutenzione, ma soddisfano anche i più severi requisiti di sicurezza funzionale.
Trasmissione dati più veloce nei veicoli moderni: Le centraline elettroniche (ECU) dei veicoli impiegano solo pochi millisecondi per scambiarsi dati. La spina dorsale invisibile di questa comunicazione è il controller area network, o CAN. Nelle architetture dei veicoli, queste reti garantiscono un elevato livello di stabilità, semplicità, flessibilità ed efficienza economica. Con il nuovo transceiver Bosch CAN SIC XL, la velocità di trasmissione aumenta notevolmente – fino a 20 Mbit/s nelle reti CAN XL. Oltre ai comandi CAN tradizionali, il nuovo standard CAN XL è in grado di trasmettere il protocollo Internet (IP), soddisfacendo così i requisiti delle moderne architetture elettroniche ed elettriche (E/E).
Software ETAS: ETAS, consociata di Bosch, offre Vehicle Software Platform Suite che costituisce una base stabile e sicura per lo sviluppo e la gestione efficienti di architetture scalabili. Supporta tutte le architetture moderne dei veicoli, dalle centraline tradizionali ai computer ad alte prestazioni, fino alle piattaforme per la guida assistita e autonoma. I clienti possono utilizzarla per creare in modo efficiente piattaforme per veicoli all’avanguardia e immetterle sul mercato più rapidamente. In qualità di membro fondatore di Eclipse S-Core, ETAS adotta un approccio “code-first” come parte integrante delle piattaforme offerte, contribuendo in modo significativo all’iniziativa open-source. Grazie ad ETAS Comprehensive Measurement Solution, le funzioni del veicolo possono essere validate in modo rapido ed economico, e il comportamento del sistema ottimizzato con efficienza. Il software della piattaforma registra i dati in tempo reale e sincronizza perfettamente le informazioni interne provenienti dalle centraline basate su microprocessore. Questa soluzione scalabile e flessibile può essere adattata a diverse architetture elettroniche ed elettriche (E/E) e a vari domini del veicolo, come la guida assistita e autonoma (ADAS/AD), l’infotainment e il controllo del movimento.
Anche nel settore del powertrain, Bosch risponde alle crescenti esigenze della mobilità basata sul software, sviluppando soluzioni avanzate. Adottando un approccio tecnologicamente neutrale, Bosch propone concept per sistemi di propulsione che spaziano dai motori a combustione interna ai motori elettrici.
Semiconduttori al carburo di silicio per l’elettromobilità: I costruttori di auto, i fornitori del settore automotive e i distributori possono accedere a un’ampia gamma di semiconduttori di potenza Bosch al carburo di silicio (SiC), adatti a molteplici applicazioni. Il carburo di silicio è considerato una tecnologia chiave per l’elettromobilità. Bosch propone MOSFET trench a doppio canale nelle versioni da 750 e 1200 volt – disponibili sia in formato non confezionato per moduli inverter, sia confezionato per caricabatterie di bordo, convertitori DC/DC e inverter.
Per quanto riguarda le auto e i veicoli leggeri, Bosch prevede che, entro il 2030, un veicolo di nuova immatricolazione su tre sarà completamente elettrico. Nel campo dell’elettromobilità, è il mercato cinese a dettare il passo. Bosch partecipa attivamente al suo sviluppo. In questo contesto, le piattaforme scalabili e standardizzate sono fondamentali per rendere le innovazioni accessibili e convenienti su larga scala. Esse costituiscono anche la base dell’ampio portafoglio Bosch dedicato ai veicoli elettrici e ibridi di ogni tipo: Mild Hybrid, Full Hybrid, Plug-in Hybrid e veicoli elettrici range extender.
Una piattaforma globale per tante varianti: Gli e-axle Bosch raffreddati a olio possono essere utilizzati come sistemi di propulsione primari o secondari. Sono disponibili a livello globale e adattabili localmente. L’e-axle 3-in-1 integra motore elettrico, elettronica di potenza e trasmissione in un’unica unità. Bosch sta ampliando questa soluzione con ulteriori componenti per la gestione dell’energia, come il caricabatterie di bordo, il convertitore DC/DC e l’unità di distribuzione dell’energia. Questa combinazione di più funzioni in un unico modulo offre numerosi vantaggi: design più compatto, peso ridotto, costi ottimizzati e maggiore efficienza.
Dal veicolo elettrico all’unità mobile di accumulo energetico: Pur occupando il 30% di spazio in meno, la nuova generazione di convertitori bidirezionali – che combinano un caricabatterie di bordo con un convertitore DC/DC – risulta ancora più efficiente. Questa soluzione di sistema è molto più semplice da integrare, sia in prossimità del sistema di propulsione nell’e-axle, sia vicino alla batteria. Grazie ai flussi bidirezionali di energia, un veicolo elettrico può anche funzionare come un’unità mobile di accumulo energetico.
Inverter con maggiore densità di potenza: Una nuova generazione di inverter, dotata di moduli di potenza, semiconduttori e topologie innovative, sta aprendo la strada a significativi progressi in termini di densità di potenza ed efficienza. Anche nel campo dei motori elettrici, Bosch continua a innovare. Le case auto possono beneficiare di una piattaforma tecnologica standardizzata a livello globale, che comprende diversi tipi di motori elettrici e componenti attivi come rotori e statori. Testate di avvolgimento più corte, sistemi di raffreddamento innovativi – inclusi conduttori in rame diretto e soluzioni magnetiche – e materiali avanzati contribuiscono positivamente alla riduzione delle dimensioni, all’aumento dell’efficienza e all’ottimizzazione dell’uso dei materiali nei motori elettrici.
Maggiore autonomia, tempi di ricarica ridotti: La standardizzazione dell’hardware rende il software intelligente sempre più rilevante. Può essere utilizzato per aumentare l’autonomia del veicolo e ridurre i tempi di ricarica. Il controllo sincrono (modulazione della tensione) consente di migliorare l’efficienza del sistema dell’1,5% e di incrementare la potenza di picco e la potenza continua del veicolo elettrico del 10%. Attraverso il solo utilizzo del software, è possibile sincronizzare il comportamento di commutazione con la rotazione del motore elettrico, senza modificare l’hardware. Questo si traduce in un’estensione dell’autonomia e in un’esperienza di guida migliorata. Grazie alla funzione software eAxle Heating, la batteria del veicolo elettrico viene portata alle condizioni ottimali di temperatura prima della ricarica. Ciò consente capacità di ricarica più elevate e, di conseguenza, una riduzione dei tempi di inattività del veicolo.
Prova digitale dei carburanti rinnovabili: Oltre ai veicoli elettrici, anche quelli ibridi possono contribuire alla riduzione delle emissioni di carbonio nel traffico stradale. Per questo motivo, Bosch continua a sviluppare tecnologie di iniezione e di trattamento dei gas di scarico per i motori a combustione interna. Oltre agli ibridi e plug-in, i veicoli elettrici con range extender stanno diventando sempre più diffusi, in particolare in Cina. L’utilizzo di carburanti rinnovabili nei veicoli ibridi li rende significativamente più sostenibili dal punto di vista climatico. La prova può essere fornita da una soluzione cloud di Bosch: il Digital Fuel Twin. Questo sistema consente anche di visualizzare la quantità di CO2 risparmiata.
Temperatura ottimale della batteria: I sistemi di gestione termica possono aumentare ulteriormente l’efficienza dei veicoli ibridi ed elettrici. Regolando in modo mirato i flussi di caldo e freddo, garantiscono che la batteria ad alta tensione rimanga sempre all’interno della finestra di temperatura ottimale, che il motore elettrico non si surriscaldi sotto carichi elevati e che venga utilizzata la minima quantità possibile di energia elettrica per il raffreddamento e il riscaldamento. A tal fine, Bosch sta sviluppando moduli pre-integrati che combinano elementi essenziali come compressori elettrici per il raffreddamento e pompe per il liquido refrigerante. Questo approccio riduce notevolmente la complessità e semplifica l’installazione. Nei nuovi sistemi, il liquido refrigerante utilizzato è il propano (R290), già impiegato in pompe di calore e asciugatrici.
Coordinamento intelligente della gestione dell’energia: Le soluzioni software modulari utilizzate nel sistema Bosch Vehicle Energy Management distribuiscono l’energia all’interno del veicolo in modo particolarmente intelligente. Un approccio integrato consente di coordinare e ottimizzare la gestione energetica e i relativi sottosistemi, come la gestione termica, il gruppo propulsore, la rete di bordo e il sistema di ricarica. Questo sistema connesso tiene conto sia dei parametri correnti sia di quelli previsti del veicolo, oltre alle condizioni stradali e al comportamento del guidatore. In questo modo, è possibile migliorare ulteriormente l’efficienza, il comfort e la durata di vita dei veicoli elettrici. Bosch Vehicle Energy Management è disponibile anche come soluzione indipendente dall’hardware.
Sicurezza nelle operazioni critiche: Insieme all’unità elettronica di disconnessione, il sistema di gestione della batteria Bosch monitora e controlla le celle della batteria ad alta tensione – sia nei veicoli elettrici sia negli ibridi plug-in. In situazioni operative critiche, il sistema fornisce i meccanismi di sicurezza necessari e ottimizza al contempo la potenza erogata e la durata della batteria. Il sistema è composto da una centralina e da elementi collegati ai singoli moduli batteria, che monitorano ciascuna cella individualmente. Funzioni software, come il passaporto della batteria che sarà obbligatorio nell’UE a partire dal 2027, possono essere integrate. In caso di incidente, l’unità elettronica di disconnessione scollega la batteria dai sistemi elettronici del veicolo. Il sistema di gestione della batteria, le unità di monitoraggio delle celle e il caricatore-convertitore possono essere integrati all’interno di questa unità di disconnessione, riducendo così la complessità complessiva.
Nuova batteria per la rete di bordo: Per soddisfare le crescenti esigenze di potenza, sempre più veicoli elettrici saranno dotati in futuro di una rete di bordo a 48V. Per rispondere a questa necessità, Bosch sta sviluppando una batteria 48V agli ioni di litio, in aggiunta alla batteria 48V per mild hybrid, già prodotta a milioni. La nuova variante fornisce in modo costante l’energia necessaria per le funzioni critiche per la sicurezza e per la guida altamente autonoma, anche quando il veicolo rimane fermo per lunghi periodi. La batteria può essere integrata in modo flessibile nel veicolo. A differenza delle tradizionali batterie da 12V, è completamente priva di piombo.
Bosch ESI[tronic] integra Tesla nel suo programma diagnostico: La gamma di veicoli coperti dal collaudato software di diagnosi Bosch ESI[tronic] include ora anche i modelli Tesla. Per la prima volta, le officine indipendenti potranno utilizzare la loro soluzione multibrand quotidiana per eseguire diagnosi approfondite sui veicoli Tesla. L’accesso ai dati diagnostici ha rappresentato una sfida particolare nell’integrazione di Tesla. A differenza di molti altri costruttori, dai quali Bosch riceve i dati in anticipo e li traduce nelle lingue supportate da ESI[tronic], la diagnostica originale Tesla è disponibile solo in inglese. Inoltre, mentre la documentazione tecnica di altri marchi è disponibile in più lingue, quella Tesla non copre tutte le 23 lingue supportate da ESI[tronic]. Per superare questa barriera linguistica, Bosch ha sviluppato una soluzione tecnica basata sull’intelligenza artificiale, integrando la funzionalità di traduzione automatica direttamente nel processo diagnostico. Non appena un tecnico collega il veicolo Tesla al sistema, le informazioni diagnostiche in inglese vengono tradotte in tempo reale nella lingua selezionata dall’utente nel sistema ESI[tronic]. Questo approccio innovativo consente alle officine indipendenti di lavorare sui veicoli Tesla in modo efficiente e preciso, senza ostacoli linguistici. L’integrazione rappresenta un passo importante verso una soluzione diagnostica completa e a prova di futuro per il crescente segmento dei veicoli elettrici.
foto: ufficio stampa Bosch Italia
(ITALPRESS).