TRIPOLI – Un videoclip diffuso dal media indipendente Almasdar ritrarebbe Osama al-Masri Najeem, militare libico su cui pende un mandato di arresto internazionale della Cpi, strangolare un uomo per le strade della capitale. Il filmato, seppur non confermato, è stato presto rilanciato da numerose figure politiche italiane di opposizione, che rimproverano il rilascio di al-Masri da parte del governo italiano a febbraio.
Al-Masri è uno dei maggiori leader del gruppo paramilitare Rada, fondamentale componente della stabilità del Governo di unità nazionale libico, con sede a Tripoli. Sulla sua testa, le accuse della Corte Penale Internazionale per crimini di guerra e crimini contro l’umanità. Il suo ruolo nella gestione dei traffici migratori illegali nel Paese nordafricano avrebbe spinto le autorità italiane a liberarlo, nonostante le forti polemiche.