ROMA – La Roma perde subito Leon Bailey. L’esterno offensivo giamaicano, appena arrivato in prestito oneroso dall’Aston Villa, è stato costretto a fermarsi dopo un infortunio muscolare durante il suo primo allenamento a Trigoria. Il club giallorosso ha comunicato: “Leon Bailey ha riportato una sospetta lesione miotendinea del retto femorale destro. Nelle prossime ore verrà sottoposto ad ulteriori accertamenti diagnostici. Bailey ha già iniziato il trattamento riabilitativo presso il centro sportivo ‘Fulvio Bernardini’.” Secondo le prime valutazioni, il giocatore resterà fermo almeno tre settimane, saltando l’esordio contro il Bologna e, con ogni probabilità, anche la seconda giornata contro il Pisa. Il suo rientro è previsto dopo la sosta per le nazionali.
L’infortunio non sembra modificare radicalmente le strategie di mercato della Roma, ma spinge a intensificare i contatti per un ulteriore rinforzo offensivo. Il club ha un accordo con il Manchester United per Jadon Sancho, ma manca ancora l’assenso definitivo del calciatore. Le richieste economiche dell’entourage, in particolare sull’ingaggio e sulle commissioni, stanno rallentando la chiusura. Sancho chiede uno stipendio in linea con quello attuale, intorno ai sette milioni netti annui, mentre la Roma ha messo sul tavolo un’offerta inferiore. L’allenatore Gian Piero Gasperini ha provato a convincere il calciatore anche attraverso videochiamate, ma finora senza successo. La dirigenza, tuttavia, non intende attendere all’infinito.
Nel frattempo si valuta anche Fabio Silva come alternativa più accessibile. Il portoghese, in grado di coprire più ruoli in attacco, potrebbe rappresentare una soluzione immediata nel caso la trattativa per Sancho non andasse a buon fine. La Roma resta dunque vigile sul mercato, consapevole di dover intervenire per non affrontare l’inizio della stagione con un reparto offensivo già in emergenza.
