La denuncia dell’associazione geologi: “Effetti catastrofici, rischio frane”
NAPOLI – Un incendio con un fronte di due chilometri si sta sviluppando nel Parco del Vesuvio da almeno 24 ore. Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca ha inoltrato al governo la richiesta di attivazione dello stato di mobilitazione straordinaria L’appello ai turisti e agli appassionati è quello di astenersi da qualsiasi attività escursionistica lungo i sentieri naturalistici, al fine di evitare condizioni di pericolo e per non intralciare gli interventi. Il Prefetto di Napoli, Michele di Bari:.”C’è un robusto presidio sul territorio con sei Canadair, quattro elicotteri della Regione, l’Esercito, i vigili del fuoco e tanti volontari della protezione civile”, spiega. ”I sindaci interessati hanno adottato le misure urgenti per tutelare gli abitanti”.
Il primo cittadino di Somma Vesuviana Salvatore Di Sarno, raccomanda prudenza. “Il fronte va da Terzigno alla Riserva Tirone Alto Vesuvio dove si registrerebbe la situazione più grave. Per ora le fiamme non interessano l’area sommese. Cerchiamo di dimostrare amore per l’ambiente, per la montagna, per la natura. Ringraziamo il Parco Nazionale del Vesuvio e le forze in campo come la Protezione Civile”.
Monica Papini, presidente dell’Associazione Italiana Geologia Applicata denuncia . “Dopo l’incendio devastante dell’estate del 2017, colpita di nuovo questa area protetta, unica nel territorio nazionale per le sue caratteristiche naturalistiche. Le conseguenze del rogo non sono da considerarsi limitate alla sola distruzione del prezioso ecosistema forestale ma anche alla rottura del fragile equilibrio geologico di quest’area montana. Senza protezione vegetale, il suolo e le rocce vulcaniche denudate, sotto l’azione di precipitazioni sono predisposti a intensi fenomeni erosionali e frane superficiali che generano un rilevante trasporto solido e fenomeni alluvionali molto rischiosi per i centri abitati posti alla base delle pendici del vulcano”. La federalberghi esprime “preoccupazione” per la situazione.