ROMA – Tragedia sull’autostrada A1, nel tratto compreso tra Arezzo e Valdarno: un tir ha improvvisamente invaso la carreggiata opposta, provocando un drammatico incidente. Coinvolti un mezzo pesante, una roulotte, tre automobili, un pullman gran turismo e un’ambulanza della Misericordia di Terranuova Bracciolini. Il bilancio è pesantissimo: tre persone decedute, tutte a bordo dell’ambulanza, e diciotto feriti, di cui uno in condizioni critiche.
L’impatto è avvenuto intorno alle 11:10 all’altezza del chilometro 339. Secondo una prima ricostruzione, il camion ha effettuato un salto di carreggiata, travolgendo i veicoli che sopraggiungevano in direzione nord. L’ambulanza, che stava trasportando un paziente, è stata colpita in pieno e schiacciata tra le lamiere degli altri mezzi. Per Gianni Trappolini, volontario storico della Misericordia, la collega Giulia e il paziente trasportato, non c’è stato nulla da fare. Grave l’autista dell’ambulanza, attualmente in codice rosso.
La macchina dei soccorsi è scattata immediatamente: la centrale operativa del 118 ha attivato il protocollo di maxi-emergenza. Sul posto sono intervenuti gli elicotteri Pegaso 1 e Pegaso 3, numerosi mezzi di soccorso da Firenze e Arezzo, vigili del fuoco da Montevarchi e Arezzo, oltre all’autogru del comando di Firenze. I feriti sono stati smistati tra gli ospedali della zona, con codici di gravità variabili.
Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha espresso il cordoglio della Regione: “Un pensiero commosso alle vittime e un abbraccio alla Misericordia. È un giorno di lutto per tutta la Toscana”.
L’incidente ha avuto gravi ripercussioni sul traffico: l’A1 è rimasta chiusa in entrambe le direzioni per diverse ore, con code fino a sei chilometri. Nel pomeriggio è stata riaperta in direzione sud. Uscite obbligatorie sono state istituite ad Arezzo in direzione nord e a Valdarno verso sud. Autostrade per l’Italia ha consigliato percorsi alternativi attraverso la Siena-Bettolle SS326 e Firenze Impruneta.