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Macron: la Francia riconoscerà lo stato della Palestina. Furia Usa

Nell’area sempre alta tensione: la polizia israeliana arresta il Gran Mufti di Gerusalemme

PARIGI – “La Francia, fedele al suo impegno storico per una pace giusta e duratura in Medio Oriente, riconoscerà lo Stato di Palestina”. L’annuncio del presidente Macron attraverso i suoi profili social, provoca la dura reazione del premier israeliano Beniamin Netanyahu (“un premio ai terroristi”) e della presidenza degli Stati Uniti. Il segretario americano Marco Rubio sostiene che questa decisione “serve solo alla propaganda di Hamas e ostacola la pace. È uno schiaffo in faccia alle vittime del 7 ottobre”. Sulla stessa linea, il presidente israeliano Isaac Herzog: “La dichiarazione del presidente francese non promuovera’ la pace in Medio Oriente. Non aiutera’ a sconfiggere la minaccia del terrorismo. E, cosa piu’ importante, certamente non aiutera’ a riportarli a casa prima”. L’ambasciatore statunitense in Israele Mike Huckabee ironizza sulla scelta francese: il nuovo Stato si chiamerà “Francestine”. A proposito, dove sarà ubicato?”. Il presidente dell’Autorità nazionale palestinese (Anp), Mahmoud Abbas definisce quello di Macron “un passo coraggioso”.

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L’annuncio di Macron arriva nei giorni in cui l’allarme internazionale su Gaza è ai massimi livelli. La Francia è il primo paese del G7 a fare una scelta del genere. Le trattative con Hamas sono in stallo, al punto che Usa e Israele hanno ritirato le loro delegazioni: i colloqui dovrebbero riprendere la prossima settimana. La tensione non accenna a calare: la polizia israeliana ha arrestato il Gran Mufti di Gerusalemme.

Secondo l’agenzia AFP, sono almeno 142 i Paesi membri dell’ONU che già riconoscono o si preparano a riconoscere lo Stato di Palestina. Tra questi figurano la maggior parte dei Paesi del Medio Oriente, dell’Africa, dell’Asia e dell’America Latina. Tuttavia, il riconoscimento non è condiviso da potenze come Stati Uniti, Canada, Australia, Giappone, Corea del Sud e dalla maggior parte dell’Europa occidentale.

Nel 2024, il premier spagnolo Pedro Sanchez aveva già percorso questa strada: la Spagna, infatti, riconosce lo Stato della Palestina.

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