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Suzuki rinnova l’impegno per l’ambiente con “Ocean of Tomorrow”

TORINO (ITALPRESS) – In occasione della giornata mondiale “Ocean of Tomorrow: Universal Clean-up Day” del 12 luglio, promossa da Suzuki Motor Corporation (Hamamatsu, Giappone), Suzuki Italia ha rinnovato il proprio impegno per la tutela dell’ambiente attraverso una serie di azioni concrete.

Tra queste iniziative, spiccano eventi di bonifica mirati come Save the Green e la pulizia del fiume Po, entrambi realizzati in diverse aree di Torino, città che ospita la sede di Suzuki Italia, dove sono stati raccolti complessivamente 250 kg di rifiuti. Un gesto tangibile che si inserisce nel più ampio progetto globale Suzuki Clean Ocean Project, avviato da Suzuki Motor Corporation nel 2020 con l’obiettivo di promuovere un impegno condiviso per la salvaguardia degli ecosistemi.

Dal 2011, Suzuki Motor Corporation promuove in tutto il mondo iniziative di pulizia di sponde, coste, spiagge e fondali attraverso la campagna “Clean-Up the World”.
Quest’anno, il 12 luglio, per celebrare anche il 60° anniversario della divisione Marine, oltre 2.800 partecipanti – tra dipendenti, filiali e concessionari internazionali – si sono uniti per ripulire spiagge, fiumi e aree costiere. Un’iniziativa globale che testimonia l’impegno concreto e condiviso da tutta la rete Suzuki nel mondo. Nel 2020, in occasione del decennale della campagna “Clean-Up the World”, Suzuki ha ampliato il proprio impegno ambientale lanciando il progetto Suzuki Clean Ocean Project, articolato in tre pilastri principali.

Riduzione degli imballaggi in plastica: grazie a un lavoro continuo anche sulla logistica, sono state eliminate oltre 52 tonnellate di plastica dagli imballaggi. Adozione del #lavalacqua (Micro Plastic Collector): un innovativo sistema di filtraggio integrato nei motori fuoribordo, in grado di raccogliere microplastiche durante la navigazione. Clean-up the World campaign: dal 2011, oltre 17.000 persone in tutto il mondo hanno partecipato alle attività Suzuki per la rimozione dei rifiuti da spiagge, fondali e fiumi. Solo nel 2024, sono state raccolte 17 tonnellate di rifiuti.

Le attività ambientali di Suzuki si inseriscono nel quadro del Suzuki Global Environment Charter, il piano strategico che da oltre vent’anni guida l’impegno dell’azienda in materia di sostenibilità. Attraverso il Suzuki Environmental Plan 2025, l’azienda punta a ridurre l’impatto ambientale in ogni fase del ciclo produttivo: dai prodotti alla logistica, dalla produzione agli uffici aziendali. Tra i principali risultati già ottenuti:
-25,4% di emissioni di CO2 dalle automobili (rispetto al FY2010), -14% di emissioni di CO2 dalle moto e -15% dai motori fuoribordo (rispetto al FY2010), -21,6% nelle attività produttive (rispetto al FY2016), grazie all’adozione di tecnologie a risparmio energetico e pannelli solari.

– foto: ufficio stampa Suzuki Italia –

(ITALPRESS).

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