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Cremlino: «Trump deluso? Negozi con Kiev». Usa, Patriot spediti

Putin, Trump e Zelensky

Il portavoce Dmitrij Peskov commenta le dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti. Bloomberg: missili per Ucraina già inviati da Germania


Il Cremlino reagisce alle parole del presidente degli Stati Uniti: «Deluso da Putin? Allora faccia pressione su Kiev», ha detto Dmitrij Peskov, portavoce del presidente russo. Secondo Mosca, gli Stati Uniti dovrebbero spingere l’Ucraina a tornare al tavolo dei negoziati.

«Sono state dette molte cose, molte parole sulla delusione – ha affermato Peskov, citato dall’agenzia Tass – ma speriamo che parallelamente venga esercitata pressione sulla parte ucraina. Ora sembra che Kiev interpreti ogni dichiarazione di sostegno non come un segnale per la pace, ma come un incoraggiamento a proseguire la guerra».

Dmitrij Peskov
Il portavoce del presidente russo, Dmitrij Peskov

Nel frattempo i missili Patriot destinati all’Ucraina sono «già stati spediti dalla Germania». Lo ha dichiarato lo stesso Donald Trump, secondo quanto riportato dall’agenzia Bloomberg. Il leader Usa ha precisato di non aver più parlato con Vladimir Putin da quando ha minacciato dazi secondari alla Russia se entro 50 giorni non verrà raggiunto un accordo sul conflitto ucraino.

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Sul fronte dazi, Trump ha fatto sapere che l’amministrazione americana sta lavorando su cinque o sei accordi commerciali, e che due o tre potrebbero essere annunciati entro il primo agosto, data in cui dovrebbero entrare in vigore i pagamenti reciproci delle nuove tariffe, notificate dal presidente attraverso una comunicazione formale.

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