Home / Notizie / Trump, nuovo piano per armare Kiev: «Putin vuole prendersi tutto»

Trump, nuovo piano per armare Kiev: «Putin vuole prendersi tutto»

Trump con il premier britannico Starmer, il presidente francese Macron e quello ucraino, Zelensky ai funerali di papa Francesco

    Il presidente Usa confida a Macron dettagli della telefonata con Putin dello scorso 3 luglio: “Sembra gentile e poi la sera bombarda tutti”


    Il segretario generale della NATO, Mark Rutte, è atteso oggi e domani alla Casa Bianca per una visita lampo a sorpresa. Incontrerà il presidente americano Donald Trump, il segretario di Stato Marco Rubio, il capo del Pentagono Pete Hegseth e alcuni membri del Congresso. Il motivo ufficiale della visita non è stato reso noto, ma l’arrivo di Rutte coincide con l’annuncio di un’importante dichiarazione di Trump sulla Russia, atteso proprio per oggi, lunedì 14. Pochi giorni fa, Trump aveva promesso l’invio di nuove armi all’Ucraina – inclusi sistemi Patriot – tramite un canale inedito, direttamente attraverso la NATO, che si farebbe carico del 100% dei costi.

    LEGGI Trump dietrofront: «Invieremo le armi a Kiev. Putin mi ha deluso»

    Trump a Macron: “Putin vuole prendersi tutto”

    Intanto Secondo quanto riportato dal sito Axios, Trump avrebbe confidato al presidente francese Emmanuel Macron che Vladimir Putin intende “prendersi tutto”, riferendosi a una nuova offensiva russa pianificata nell’Ucraina orientale. L’affermazione sarebbe arrivata dopo una telefonata tra Trump e Putin avvenuta lo scorso 3 luglio, durante la quale – stando a fonti vicine alla conversazione – il leader del Cremlino avrebbe annunciato una nuova escalation militare entro 60 giorni, con l’obiettivo di raggiungere i confini amministrativi delle aree sotto controllo russo.

    I presidenti Usa e Francia, Trump e Macron
    Trump e Macron in una foto d’archivio

    “Non ho ancora deciso il numero esatto di Patriot da inviare, ma gli ucraini ne avranno alcuni. Hanno bisogno di protezione,” ha dichiarato Trump. “L’Unione Europea pagherà. Noi no, ma li invieremo comunque.” Trump non ha mancato di criticare nuovamente Putin: “Sono molto deluso da lui: parla in modo gentile e poi la sera bombarda tutti.”

    Le nuove informazioni confermano che la telefonata tra Trump e Putin del 3 luglio ha avuto un impatto significativo sull’orientamento del tycoon, spingendolo a un cambiamento nella strategia americana nei confronti del conflitto in Ucraina. Sul fronte ucraino, infine, i servizi di sicurezza di Kiev hanno annunciato di aver neutralizzato i presunti responsabili dell’omicidio del colonnello Ivan Voronychin, assassinato il 10 luglio nei pressi della capitale, su presunto ordine dell’FSB russo.

    Martedì Tajani alla Casa Bianca

    Martedì, la missione di Rutte si sovrapporrà a quella del ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani, atteso a Washington per un colloquio con Rubio.

    LEGGI Ucraina, Tajani “Per fermare Putin servono sanzioni finanziarie”

    Russia intensifica attacchi a Kiev, Trump prepara le contromisure

    La Russia continua a intensificare le operazioni militari in Ucraina, mentre gli Stati Uniti discutono al Congresso un disegno di legge bipartisan che prevede sanzioni più dure contro Mosca e una tariffa del 500% sulle importazioni da Paesi che acquistano energia russa. Il provvedimento mira a colpire soprattutto Cina e India, principali clienti del petrolio e gas russi. Trump, però, ha posto una condizione per firmare la legge: vuole che solo il presidente – e non il Congresso – abbia il potere di applicare o revocare le misure. Il presidente è pronto a sbloccare 3,85 miliardi di dollari in aiuti militari residui dell’amministrazione Biden. Secondo fonti di CBS News, Trump avrebbe anche l’autorità legale per sequestrare beni russi all’estero per un valore di circa 5 miliardi e destinarli all’Ucraina, anche se finora nessun presidente ha esercitato tale opzione.

    “Nei prossimi giorni vedrete un flusso di armi senza precedenti verso Kiev”, ha dichiarato il senatore repubblicano Lindsey Graham. “Putin ha commesso un grave errore nel sottovalutare Trump. Ora faremo tutto il possibile per costringerlo a sedersi al tavolo negoziale”. Anche il senatore democratico Richard Blumenthal ha confermato che cresce il consenso, a Capitol Hill e in Europa, per utilizzare parte dei 300 miliardi di beni russi congelati dai Paesi del G7 a favore dell’Ucraina.

    Navi russe nel Mediterraneo

    Nel frattempo tre navi da guerra russe, tra cui una portaerei armata con missili da crociera Kalibr (con una salva di quattro missili), sono state dispiegate nel Mediterraneo. E il Cremlino respinge come “diffamatorio” l’articolo di Axios secondo cui Putin avrebbe invitato Teheran ad accettare un accordo nucleare con gli USA privo di arricchimento dell’uranio. “La nostra posizione resta quella di una soluzione politica e diplomatica”, ha fatto sapere il ministero degli Esteri russo.

    Tag:

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *