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Rudy Guede rinviato a giudizio a Viterbo per violenza sessuale

Rudi Guede

Il legale «Alla lettura del dispositivo ha mantenuto serenità, ha detto, dimostrerò la mia innocenza». Amanda Knox: «Assassino dimenticato»


Rudy Guede, già condannato per l’omicidio di Meredith Kercher avvenuto a Perugia il 1° novembre 2007, è stato rinviato a giudizio con l’accusa di violenza sessuale nei confronti della sua ex compagna.

La decisione è stata presa dal giudice per l’udienza preliminare di Viterbo, Rita Cialoni, al termine di circa un’ora di camera di consiglio. Il processo si aprirà il prossimo 4 novembre davanti al collegio del tribunale del capoluogo. La presunta vittima si è costituita parte civile.

Prima della decisione del gup, Guede ha chiesto di essere ascoltato per ribadire la propria versione dei fatti, come già aveva fatto nel dicembre 2023 davanti al gip Savina Poli e, successivamente, a marzo davanti alla pm titolare dell’indagine. «Al processo porteremo testimoni e prove. Dimostrerò la mia innocenza», ha dichiarato Guede, assistito dall’avvocato Carlo Mezzetti.

«Alla lettura del dispositivo ha mantenuto serenità», ha aggiunto il legale all’ANSA. «Sin dall’inizio il mio assistito ha escluso la possibilità del rito abbreviato, proprio perché intende far emergere la verità in aula. A nostro avviso, almeno una delle contestazioni sarebbe potuta cadere già ora, ma prendiamo atto della decisione e affronteremo il processo con fiducia».

Mezzetti ha inoltre sottolineato che Guede non ha mai chiesto la revoca del divieto di avvicinamento alla ex compagna, misura ancora in vigore a sua tutela.

Sulla vicenda è intervenuta anche Amanda Knox, assolta in via definitiva dall’accusa di aver partecipato all’omicidio di Meredith Kercher: «Spero che le persone prestino attenzione e non permettano ancora una volta a questo assassino dimenticato di sottrarsi alla responsabilità dei suoi crimini», ha dichiarato all’ANSA.

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