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Ancelotti condannato a un anno di carcere in Spagna per frode

Carlo Ancelotti

La sentenza riguarda l’anno d’imposta 2014, quando l’allenatore sedeva per la prima volta sulla panchina del Real Madrid. Pena sospesa


Carlo Ancelotti, attuale commissario tecnico della nazionale brasiliana, è stato condannato dal Tribunale Provinciale di Madrid a un anno di reclusione per frode fiscale. La sentenza riguarda l’anno d’imposta 2014, quando l’allenatore italiano sedeva per la prima volta sulla panchina del Real Madrid. Ancelotti è stato invece assolto per le accuse relative al 2015.

Essendo la pena inferiore ai due anni e trattandosi di un reato fiscale senza recidiva, il tribunale ha disposto la sospensione condizionale della condanna. Oltre alla pena detentiva, Ancelotti dovrà versare una multa pari a 386.361,93 euro e, per tre anni, non potrà accedere ad aiuti o sussidi pubblici né beneficiare di agevolazioni fiscali o previdenziali.

Le dichiarazioni di Ancelotti in aula

Durante il processo del 2 e 3 aprile alla Corte d’Appello di Madrid, Ancelotti ha respinto l’accusa di aver agito con dolo, spiegando di essersi affidato ai consulenti del club e ai propri commercialisti. “Quando ho firmato con il Real Madrid chiesi 6 milioni di euro. Il club mi propose una struttura 85-15: l’85% come stipendio e il 15% sotto forma di diritti d’immagine”, ha raccontato il tecnico.

“Non mi era mai successo prima, né mi è mai più successo: i diritti d’immagine sono una cosa da calciatori, non da allenatori. Ma poiché quella formula era già stata usata da molti giocatori del Real e anche da Mourinho, il mio predecessore, accettai. Misi in contatto i miei consulenti con quelli del club e poi non ne seppi più nulla fino al 2018, quando mi fu comunicato che c’era un problema col fisco”, ha spiegato in aula.

Ancelotti ha concluso sottolineando di non aver avuto alcuna intenzione di evadere il fisco: “A me interessava solo ricevere i 6 milioni pattuiti, non come venivano suddivisi. Mi sono fidato. Ma se oggi sono qui, è evidente che qualcosa non ha funzionato”.

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