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Alluvioni in Texas, si temono 100 vittime: 28 sono bambini

Le ricerche dei dispersi in Texas dopo l'alluvione

Continuano le ricerche disperate dei dispersi, mancano 10 piccole che erano al Camp Mystic. Trump: «Andrò venerdì, ora rischio di intralciare»


“Quella del Texas è una catastrofe” che si verifica una volta ogni “100 anni. Orribile da guardare. Probabilmente andrò in Texas venerdì. Avrei voluto andarci oggi ma non vogliamo intralciare”, ha detto il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Il presidente ha firmato la dichiarazione di grave disastro che sblocca gli aiuti federali e consente l’intervento della Federal Emergency Management Agency, la stessa protezione civile che vuole smantellare.

L’esondazione del fiume Guadalupe ha provocato 81 morti accertati, di questi 28 sono bambini. Il bilancio è provvisorio da 3 giorni e le ricerche continuano per altri 41 dispersi tra i quali le 10 ragazze in vacanza al Camp Mystic nel cuore del Texas centrale dove è stata annunciata una nuova emergenza meteo.

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Lunedì, i responsabili del campo hanno confermato la morte di almeno 27 persone tra le piccole campeggiatrici e le animatrici, travolte dalla piena improvvisa del Guadalupe. Tra le vittime anche bambine di appena otto anni, un’animatrice e il direttore della struttura. «I nostri cuori sono spezzati, così come quelli delle nostre famiglie che stanno vivendo questa tragedia inimmaginabile», ha scritto la direzione del campo in una nota diffusa alla stampa.

I cittadini stanno cercando i possibili sopravvissuti sull’argine del Guadalupe

La strage al Camp Mystic

Il diluvio, cominciato il 4 luglio, è uno degli eventi alluvionali più letali avvenuti negli Stati Uniti nell’ultimo secolo. Nella sola contea di Kerr, dove si trova il campeggio, si contano 68 vittime, di cui 28 bambini. Le autorità stanno ancora cercando 41 dispersi, fra cui almeno 10 ragazze del Camp Mystic. Le ricerche proseguono ma con il passare delle ore la speranza lascia spazio all’angoscia.

Nella contea di Kerr, quella più colpita, oltre 400 soccorritori e migliaia di volontari sono all’opera nel fango e fra gli alberi caduti per cercare vittime e sopravvissuti. Ci sono anche i genitori delle bimbe disperse ad aiutare: sul loro viso è evidente l’angoscia per un’attesa che sembra senza fine. L’area che si trovano a perlustrare è molto ampia: l’acqua infatti ha trascinato per chilometri abitazioni, auto e tutto quello che ha trovato nel suo tragitto. A quasi tre giorni dalle esondazioni una donna è stata trovata viva, attaccata a un ramo dopo essere stata trasportata dal fiume Guadalupe per più di venti chilometri. Trascinato, invece, via dalle acque Julian Ryan, che era riuscito a mettere in salvo la sua fidanzata e i suoi due figli prima di essere travolto e spazzato via: “Non ce la farò, vi voglio bene”, sono state le sue ultime parole.

Il Papa: “Preghiamo per voi”

Il Papa dal Vaticano scrive su X: “Desidero esprimere le mie sincere condoglianze a tutte le famiglie che hanno perso i loro cari, in particolare le loro figlie, che si trovavano al campo estivo, nella tragedia causata dall’alluvione del fiume Guadalupe in Texas, negli Stati Uniti. Preghiamo per loro.”

I funzionari: “Non è il momento di dare colpe”

Da anni, i funzionari della contea di Kerr discutevano dell’installazione di un sistema di allerta per le alluvioni lungo il fiume. Il progetto è stato ripetutamente accantonato per motivi economici. Ma ora il dito è puntato contro il centro delle previsioni meteorologiche, accusato di aver sbagliato. Il servizio è stato di recente drasticamente colpito dai tagli del Dipartimento per l’efficienza del governo che l’hanno costretto a ridurre il personale. Le autorità locali finora rifiutano di rispondere alle domande sempre più incalzanti, spiegando che non è ancora il momento di concentrarsi su quello che è andato storto. 

Ora i meteorologi però lanciano un nuovo allarme: temporali sparsi su aree già devastate potrebbero provocare ulteriori inondazioni improvvise. Gran parte del Texas centrale, inclusa la Hill Country, rimane sotto allerta alluvione. Le autorità locali e varie associazioni umanitarie stanno invitando i cittadini a contribuire agli sforzi di soccorso con donazioni e supporto logistico.

Le ricerche in Texas dopo l'alluvione
Le ricerche in Texas dopo l’alluvione
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