In un post sui social media, ieri il presidente Usa ha affermato che Stati Uniti e Israele stanno finalizzando una proposta di tregua. L’annuncio in vista della visita del Primo Ministro israeliano a Washington la prossima settimana. Oggi incontro con i mediatori egiziani e qatarioti al Cairo
Un funzionario di Hamas, Taher al-Nunu, ha dichiarato che il gruppo è “pronto e seriamente intenzionato a raggiungere un accordo”. Hamas, ha però precisato, è “pronto ad accettare qualsiasi iniziativa che porti chiaramente alla fine completa della guerra”. Lo riporta il Guardian. Una delegazione di Hamas dovrebbe incontrare i mediatori egiziani e qatarioti al Cairo oggi per discutere la proposta, secondo un funzionario egiziano.
Martedì primo luglio il presidente Trump ha dichiarato che Israele ha accettato le “condizioni per finalizzare” un cessate il fuoco di 60 giorni con Hamas, senza tuttavia fornire dettagli sui termini di un potenziale accordo. “Spero, per il bene del Medio Oriente, che Hamas accetti questo accordo, perché la situazione non migliorerà, MA PEGGIORERÀ SOLTANTO”, ha scritto il presidente su Truth Social.
Secondo una fonte israeliana citata dal quotidiano Haaretz, c’è la possibilità che vengano accolte alcune richieste di Hamas, il ritiro delle truppe durante la tregua e la distribuzione del cibo gestita da Nazioni Unite e ong. Non la fine della guerra, forse la possibilità di estendere la tregua.
L’ufficio del primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, non ha risposto immediatamente alla richiesta di commento sull’annuncio e i funzionari israeliani non hanno ancora confermato di aver accettato le condizioni.
Netanyahu sarà alla Casa Bianca lunedì, per il suo terzo viaggio in America da quando Trump è stato rieletto.
Gaza e l’Iran sono gli argomenti di cui i due leader parleranno.
