Il generale dello Stato maggiore russo Fanil Sarvarov è rimasto ucciso nell’esplosione. Le autorità sospettano il coinvolgimento dei servizi ucraini. Indagini in corso
Un’autobomba è esplosa la mattina del 22 dicembre nel cortile di un palazzo nella zona sud di Mosca. Nell’attentato è morto il generale Fanil Sarvarov, capo del Dipartimento di addestramento operativo dello Stato maggiore dell’esercito russo. A riferirlo è l’agenzia Tass, citando la portavoce del Comitato investigativo russo Svetlana Petrenko. il militare è morto a causa delle gravi ferite riportate nell’esplosione.
Ordigno magnetico sotto l’auto
Secondo le prime ricostruzioni, l’ordigno era stato collocato con un magnete sotto il telaio della Kia Sorento del generale, in prossimità del sedile del conducente. L’esplosione sarebbe avvenuta nel momento in cui l’auto ha frenato. La potenza dell’ordigno artigianale è stata stimata in circa 300 grammi di tritolo.
Le indagini e i sospetti su Kiev
Gli investigatori russi stanno valutando diverse ipotesi sull’omicidio. Una delle piste principali, riferiscono le autorità, è quella di un attentato organizzato dai servizi speciali ucraini. Sul luogo dell’esplosione sono in corso rilievi tecnici, mentre testimoni oculari vengono interrogati e vengono analizzate le immagini delle telecamere di sorveglianza.
Il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov ha confermato che i servizi di sicurezza hanno informato immediatamente il presidente Vladimir Putin dell’attentato. Putin si trova in questi giorni a San Pietroburgo per partecipare agli incontri di fine anno dei Paesi della Comunità degli Stati Indipendenti e dell’Unione economica eurasiatica.
Chi era il generale Sarvarov
Fanil Sarvarov aveva 56 anni ed era considerato una figura di rilievo all’interno dello Stato maggiore russo. Nel maggio 2024 aveva ricevuto il grado di generale luogotenente direttamente dal presidente Putin. La sua uccisione rappresenta uno degli attacchi più gravi contro alti vertici militari russi avvenuti nella capitale dall’inizio del conflitto in Ucraina.
L’attentato avviene in una fase delicata del conflitto in Ucraina, mentre Mosca segnala aperture sul fronte diplomatico e contatti in corso con gli Stati Uniti per possibili colloqui futuri. Ieri Mosca aveva aperto anche al dialogo con il presidente francese Macron, che si è dichiarato disponibile.


















