Home / Notizie / Arcidiocesi di New York, 300 milioni di dollari per 1.300 vittime di abusi

Arcidiocesi di New York, 300 milioni di dollari per 1.300 vittime di abusi

L’Arcidiocesi di New York avvia una mediazione da 300 milioni per 1.300 vittime di abusi. Venduta la sede di Manhattan per finanziare l’accordo


L’Arcidiocesi di New York ha avviato una mediazione che punta a raccogliere 300 milioni per 1.300 vittime di abusi, lo riporta il New York Times aggiungendo che la Chiesa sta vendendo immobili e tagliando costi per finanziare il possibile accordo globale con chi ha denunciato le violenze subite dai sacerdoti e operatori laici quando erano minorenni.

L’Arcidiocesi ha messo in vendita diversi asset, inclusa la storica sede di Manhattan, ceduta per oltre 100 milioni di dollari. Sono stati inoltre effettuati tagli al budget del 10% e ridotti i posti di lavoro, nel tentativo di trovare il denaro per il maxi risarcimento.

Le parti hanno scelto come mediatore Daniel J. Buckley, ex giudice che aveva già condotto un accordo analogo con l’Arcidiocesi di Los Angeles. Per l’avvocato Jeff Anderson, che rappresenta 300 querelanti, la decisione rappresenta “un passo nella direzione giusta”, pur ribadendo che non esiste ancora un accordo definitivo.

L’ondata di denunce, oltre 1.700

Le accuse sono esplose dopo il Child Victims Act del 2019 e l’Adult Survivors Act del 2022, che hanno permesso di presentare cause civili anche decenni dopo i fatti. In totale, nello Stato di New York sono arrivate circa 1.700 denunce, costringendo sei diocesi su otto a dichiarare bancarotta.

Scontro con l’assicurazione Chubb

Uno dei principali ostacoli è il contenzioso con il gruppo assicurativo Chubb, che rifiuta di coprire eventuali risarcimenti sostenendo che le polizze valgono per incidenti, non per abusi sistematici né per la mancata prevenzione da parte della Chiesa. Secondo la compagnia, coprire tali risarcimenti “premierebbe chi ha facilitato condotte criminali”.

L’Arcidiocesi di New Orleans paga 230 milioni

Nello stesso giorno, l’Arcidiocesi di New Orleans ha annunciato un accordo da almeno 230 milioni di dollari con centinaia di sopravvissuti. Segno di una crisi profonda e diffusa, che continua a impattare le finanze e la credibilità della Chiesa cattolica americana.

Tag:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

EDICOLA