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Musk espelle la Commissione Ue da X: «Come il quarto Reich»

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Il miliardario espelle la Commissione Ue da X e attacca Bruxelles definendola «come il quarto Reich». Scontro frontale dopo la multa da 120 milioni per la spunta blu e le violazioni del Dsa


Musk espelle la Commissione Ue da X e rilancia lo scontro con Bruxelles, definendo l’Unione «praticamente il quarto Reich» in risposta a un post in cui la bandiera europea veniva sovrapposta a una svastica. L’escalation arriva a poche ore dalla multa da 120 milioni inflitta dal Dsa alla piattaforma per la “finta verifica” della spunta blu.

Le tensioni esplodono a pochi giorni dalla sanzione da 120 milioni inflitta a X per violazioni del Digital Services Act: dalla gestione ingannevole della spunta blu alla scarsa trasparenza sugli annunci.

Attacco all’Ue dopo la multa da 120 milioni

Secondo Musk, la sanzione dimostra che «l’Ue sta soffocando la libertà di espressione». Subito dopo, Musk espelle la Commissione Ue da X chiudendo il suo account pubblicitario: una mossa annunciata da Nikita Bier, figura vicina al team di prodotto della piattaforma, che ha accusato Bruxelles di aver “abusato” dello strumento Ad Composer.

La Commissione replica: «Usiamo le piattaforme in buona fede. Nessuna violazione». E ricorda che la pubblicità istituzionale su X è sospesa dal 2023. Il paragone tra Bruxelles e il regime nazista riprende una narrativa diffusa dalla propaganda russa.

Bruxelles: “Libertà di parola sì, ma non le follie”

La portavoce della Commissione, Paula Pinho, respinge il paragone di Musk con il nazismo ricordando che in Europa la libertà di parola «consente anche le affermazioni più folli», ma non esonera dal rispetto delle regole.

Il portavoce Thomas Regnier aggiunge che il Dsa e il Dma valgono per tutti, dopo che il senatore americano JD Vance aveva accusato Bruxelles di “colpire il popolo americano”.

Costa: rapporti con gli Usa cambiati

In parallelo, da Parigi, il presidente del Consiglio europeo António Costa sottolinea che le relazioni transatlantiche «sono cambiate» e che Europa e Stati Uniti «non condividono più la stessa visione dell’ordine internazionale». Serve, dice, una «Europa sovrana», che difenda il pluralismo, la libertà di informazione e che entro il 2027 «assuma la guida della Nato».

Reazioni: “Vattene su Marte”

Alle parole di Musk risponde duramente il ministro degli Esteri polacco Radoslaw Sikorski: «Se non ti piace l’Ue, vattene su Marte». Intanto su X cresce l’allarme per la chiusura dell’account pubblicitario della Commissione: «L’applicazione del Dsa deve procedere rapidamente», commentano i Socialisti europei.

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