Secondo fonti di Axios, Washington e Mosca avrebbero lavorato a un piano in 28 punti per porre fine alla guerra in Ucraina, ispirato al cessate il fuoco di Gaza. Delegazione del Pentagono a Kiev per colloqui con Zelensky. Ecco cosa sta accadendo.
L’amministrazione statunitense guidata da Donald Trump avrebbe collaborato in segreto con la Russia per redigere un nuovo piano in 28 punti volto a porre fine al conflitto in Ucraina. Lo rivela il sito Axios, citando fonti anonime americane e russe. Il progetto sarebbe ispirato al piano in 20 punti concordato da Israele e Hamas per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza.
Delegazione del Pentagono a Kiev
Secondo Politico e Wall Street Journal, il presidente USA Donald Trump ha inviato a Kiev una delegazione di alto livello del Pentagono per rilanciare i colloqui di pace con l’Ucraina.
Il segretario dell’Esercito americano Dan Driscoll, accompagnato da due generali, incontrerà: il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, funzionari governativi, alti rappresentanti militari e industriali. Successivamente Driscoll avrebbe in programma un incontro anche con funzionari russi.
Perché la missione è cruciale
La visita arriva mentre: la Russia intensifica la campagna di missili e droni contro obiettivi civili in Ucraina; gli alleati occidentali cercano nuove strade per garantire aiuti militari a Kiev; gli attacchi alle infrastrutture energetiche ucraine causano blackout d’emergenza in diverse regioni. Politico sottolinea che la scelta di Driscoll per una missione di pace è sorprendente soltanto in apparenza: vicino al vicepresidente J.D. Vance e figura emergente al Pentagono, potrebbe essere destinato a un ruolo più influente nella strategia USA.
Le tensioni sul fronte russo
Mosca ha dichiarato di aver abbattuto quattro missili Atacms lanciati da Kiev contro la città di Voronezh, sostenendo che i detriti hanno colpito edifici civili ma senza provocare vittime. Il Ministero della Difesa russo accusa l’Ucraina di «attacco contro strutture civili», mentre Kiev aveva parlato di «attacco mirato contro obiettivi militari».
Nuovi allarmi in Ucraina
Il Ministero dell’Energia ucraino conferma: massicci attacchi russi con droni e missili, interruzioni di corrente di emergenza, operatori pronti a intervenire appena possibile per ripristinare la rete elettrica.
La crisi oltre i confini
La Romania, membro della NATO, ha fatto decollare i caccia dopo una nuova incursione di droni nel proprio territorio, segno che la guerra continua a estendersi oltre l’Ucraina e a coinvolgere i Paesi alleati.












