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Bin Salman star da Trump. F-35, soldi e Kashoggi: «Cose che capitano»

Alla Casa Bianca bin Salman ottiene via libera agli F-35 e al nucleare saudita. Trump liquida il caso Kashoggi. Maxi investimenti promessi da Riad


Alla Casa Bianca si è consumato l’indiscusso trionfo del Principe Ereditario saudita Mohammad bin Salman, ospite d’onore del presidente americano Donald Trump. Che ha dato il via libera alla vendita di F-35 alla monarchia in cambio della promessa di mastodontici investimenti sauditi negli Stati Uniti.

«Venderemo gli F-35 all’Arabia Saudita».

L’annuncio dirompente di Trump è arrivato a notte inoltrata (in Italia), mentre rispondeva alle domande dei giornalisti nello Studio Ovale.

La visita del principe ereditario- nonché primo ministro – del grande regno arabo-sunnita non aveva bisogno dei trombettieri, né della sfilata di cavalieri e aerei da guerra, né della cena di gala con Cristiano Ronaldo ed Elon Musk per essere definita un successo.

Il controverso monarca saudita, già accusato dell’omicidio del giornalista dissidente Jamaal Kashoggi, ha ottenuto la vendita di 48 caccia F-35, dal valore stimato di 82,5 milioni di dollari ciascuno.

Il jet: è lo stesso che protegge i confini orientali della Nato, lo stesso usato da Israele per bombardare l’Iran durante la guerra dei 12 giorni, renderà l’Arabia Saudita il primo Paese arabo e musulmano a possederlo.

Israele aveva provato a bloccare la vendita, chiedendo in cambio l’adesione di Riad agli Accordi di Abramo. Una richiesta ignorata dalla Casa Bianca, dopo che MBS ha chiarito che nessun accordo sarebbe possibile con il governo Netanyahu, considerato un paria internazionale per Gaza.

Il nucleare civile saudita

Le armi non sono l’unico terreno su cui Trump potrebbe cedere. Gli Stati Uniti sarebbero pronti a dare il via libera anche al programma nucleare civile di Riad, offrendo assistenza ed expertise. Una mossa che alimenta dubbi sui possibili risvolti militari, considerato che l’Arabia Saudita tra i maggiori produttori di petrolio, non ha problemi di approvvigionamento energetico.

Le polemiche su Kashoggi

Trump ha liquidato bruscamente le domande sul caso Kashoggi:

«Sono cose che capitano, ma lui non ne sapeva niente. Non dovete mettere in imbarazzo il nostro ospite».

Bin Salman, paradossalmente più aperto del presidente Usa ha insistito nel rispondere: «I giornalisti hanno tutto il diritto di farmi domande».

600 miliardi o un triliardo?

Trump ha parlato di 600 miliardi di dollari di investimenti sauditi negli Stati Uniti. «No, un triliardo», lo ha corretto bin Salman. L’economista Dean Baker frena l’entusiasmo: «È divertente. Possono dire qualsiasi cosa a Trump e lui ci crede. Il Pil saudita è 1,3 trilioni: solo Trump può pensare che investano il 75% del loro Pil negli USA».

Un finale perfetto, osserva Baker, per ciò che negli Stati Uniti chiamano American Dream.

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