Per il presidente ucraino si tratta di un «attacco calcolato» contro civili e infrastrutture, con blackout e incendi in diversi quartieri
Centinaia di missili e droni russi hanno colpito l’Ucraina nella notte, in un’operazione su larga scala che ha devastato la capitale Kiev. Le esplosioni sono iniziate intorno alle 00,45 ora locale e hanno provocato blackout diffusi in numerosi quartieri.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nella foto a destra durante la visita in una scuola rifugio a Zaporizhzhia, ha denunciato un attacco «deliberatamente calcolato» con l’obiettivo di «causare la massima sofferenza alla popolazione e il massimo danno alle infrastrutture civili». Il bilancio provvisorio è di almeno quattro morti.
Quartieri colpiti e incendi
Il sindaco Vitali Klitschko ha riferito che i detriti di un drone hanno danneggiato un edificio residenziale di cinque piani nel distretto di Dniprovskiy. Nel quartiere di Podilskyi è stato segnalato un incendio in un altro palazzo. Diverse zone della città sono rimaste senza elettricità.

Decine di droni e missili sul Paese
L’Aeronautica militare ucraina ha descritto un’ondata coordinata di droni e missili balistici e da crociera diretti verso le regioni centrali, meridionali ed orientali dell’Ucraina. Le autorità hanno attivato l’allarme antiaereo per l’intero Paese. L’attacco di oggi dopo lo scandalo. A Kiev sono iniziate a rotolare le prime teste dopo l’annuncio di lunedì dell’Ufficio Nazionale Anti-corruzione (Nabu) riguardante il disvelamento di uno schema di tangenti su larga scala nel settore energetico ucraino, stimato in non meno di 100 milioni di dollari.
I spoke with President of Finland @AlexStubb.
— Volodymyr Zelenskyy / Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) November 14, 2025
Once again, Russia has launched a heinous attack against Ukraine, our people, and ordinary residential buildings. Alex expressed his condolences to the entire Ukrainian nation and condemned this vile Russian strike. I thanked him for…











