La Global Sumud Flotilla non si ferma, ance se teme “attacchi israeliani nelle prossime 48 ore”.
(foto tratta dal profilo ufficile GSF)
La delegazione italiana comunica alle autorità di non accettare la proposta ricevuta ieri su una possibile deviazione degli aiuti in direzione Cipro, per poi farli arrivare a Gaza con il coinvolgimento del patriarcato latino di Gerusalemme.
“Ribadiamo che la nostra missione rimane fedele al suo obiettivo originario di rompere l’assedio illegale e consegnare gli aiuti umanitari alla popolazione assediata di Gaza, vittima di genocidio e pulizia etnica. Qualsiasi attacco o ostruzione alla missione costituirebbe una grave violazione del diritto internazionale e un atto di sfida all’ordinanza provvisoria della Corte internazionale di giustizia che impone a Israele di facilitare gli aiuti umanitari verso Gaza.
Continuiamo a chiedere al Governo una risposta netta, severa e seria, in linea con il diritto internazionale”.