La Gup di Milano dichiara estinto il reato di revenge porn per Leonardo La Russa jr dopo un risarcimento di 25 mila euro ritenuto congruo. Condanna a un anno per l’amico Gilardoni
La giudice per l’udienza preliminare di Milano, Maria Beatrice Parati, ha dichiarato estinto il reato di revenge porn contestato a Leonardo Apache La Russa, figlio del presidente del Senato, ritenendo congrua l’offerta di risarcimento di 25mila euro presentata alla giovane che lo aveva denunciato.
La denuncia riguardava la diffusione illecita di immagini senza il consenso della vittima, mentre l’ipotesi di violenza sessuale era già stata archiviata nei mesi precedenti. La valutazione della Gup ha portato alla chiusura del procedimento penale per revenge porn.
La vittima non hai accettato i soldi
La ragazza non ha mai accettato il risarcimento offerto da La Russa jr. Tuttavia, la giudice ha ritenuto l’importo adeguato, disponendo comunque l’estinzione del reato e la conseguente cancellazione del procedimento.
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La condanna per l’amico
Diversa la posizione di Tommaso Gilardoni, dj e amico di La Russa, anche lui imputato per diffusione illecita di immagini riferite alla stessa notte tra il 18 e il 19 maggio 2023. Per lui la Gup ha emesso una condanna a un anno di reclusione.


















