Secondo fonti vicine al dossier, Antenna Group considera l’Italia un Paese strategico per la propria espansione internazionale e punta a una strategia di crescita basata su investimenti nei media nazionali
Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Informazione e all’Editoria Alberto Barachini ha incontrato oggi i vertici di Gedi nella sede del Dipartimento, in relazione alla ventilata cessione di alcuni asset editoriali del gruppo, dopo lo sciopero delle redazioni e le preoccupazioni espresse anche a livello politico e istituzionale.
Nel corso del confronto Barachini ha chiesto informazioni sugli eventuali accordi di cessione e l’impegno a inserire clausole a tutela dei livelli occupazionali e dell’indipendenza editoriale di testate storiche considerate un asset centrale dell’ecosistema informativo pluralistico nazionale.
Il sottosegretario ha inoltre sollecitato la massima trasparenza in tutte le fasi della trattativa, chiedendo di essere aggiornato su eventuali partecipazioni extraeuropee nel veicolo societario interessato all’acquisto.
La risposta di Gedi
All’incontro hanno partecipato il presidente Paolo Ceretti e l’amministratore delegato Gabriele Comuzzo. Gedi ha sottolineato che il settore editoriale è attraversato da una profonda trasformazione e che solo gruppi con adeguata massa critica, competenze tecnologiche avanzate e vocazione internazionale possono garantire sostenibilità economica e piena indipendenza editoriale.
Il ruolo di Antenna Group
Gedi ha spiegato di aver deciso di approfondire le trattative con Antenna Group, gruppo media con presenza in 22 Paesi e un portafoglio multisettoriale che include televisione, digitale, radio, cinema, eventi ed editoria. L’obiettivo dichiarato è rafforzare lo sviluppo del gruppo, mantenendo come priorità il pluralismo informativo, l’autonomia delle redazioni e le garanzie occupazionali.
Secondo fonti vicine al dossier, Antenna Group considera l’Italia un Paese strategico per la propria espansione internazionale e punta a una strategia di crescita basata su investimenti nei media nazionali, nel rispetto dell’indipendenza giornalistica e del pluralismo.
L’incontro con i sindacati
Barachini ha incontrato anche le rappresentanze sindacali dei giornalisti de La Repubblica e La Stampa, assicurando un monitoraggio costante della vicenda. Il sottosegretario ha ribadito la disponibilità a riferire in Parlamento e a incontrare eventuali acquirenti per chiedere impegni chiari sulla tutela dell’occupazione e sull’indipendenza editoriale.
